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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02011 presentata da BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120116

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-02011 presentata da GIOVANNI MARIO SALVINO BURTONE lunedi' 16 gennaio 2012, seduta n.570 BURTONE. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: la seguente interrogazione riprende quanto gia' avuto modo di rappresentare in un precedente atto di sindacato ispettivo e a tutt'oggi senza risposta; mi riferisco all'atto 3-01880 presentato in data 6 ottobre 2011; a seguito delle elezioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011, in Tricarico e' stato eletto sindaco Antonio Melfi, nato ad Amendolara (Cosenza) il 21 gennaio 1948; in questi mesi i consiglieri comunali di opposizione Francesco Saverio Salierno e Luigi Benevento hanno comunicato piu' volte alle varie autorita' competenti (in primis il prefetto di Matera) denunciando comportamenti illegittimi tenuti dall'eletto sindaco di Tricarico e da altri organi comunali; in particolare si e' fatto riferimento a comportamenti omissivi, consistiti nel non consentire l'accesso alla documentazione amministrativa ai consiglieri comunali di minoranza e altri, riferiti al comportamento del sindaco Melfi durante il periodo di sospensione dalla carica avvenuta con provvedimento prefettizio del 3 giugno 2011, ai sensi dell'articolo 59 decreto legislativo n. 267 del 2000, avendo subito una condanna di 5 anni e 2 mesi dal tribunale di Matera (sentenza n. 179 del 2009 per il reato, tra gli altri, di concussione), che lasciavano ragionevolmente supporre che lo stesso avesse, di fatto, continuato ad esercitare le funzioni dalle quali era stato sospeso; il 19 ottobre 2011, con sentenza del tribunale civile di Matera n. 475, il Melfi, e' stato reintegrato nelle funzioni di sindaco; la sentenza e' stata impugnata sia da alcuni cittadini di Tricarico sia dall'Avvocatura dello Stato per conto del prefetto di Matera e, la discussione innanzi alla corte di appello di Potenza, si terra' il prossimo 24 gennaio 2012; la questione e' stata anche affrontata nel consiglio comunale del 28 novembre 2011 attraverso un'interrogazione fatta dalla minoranza in cui, il sindaco di Tricarico, ammettendo di aver ricevuto l'invito dell'avvocato V. Montagna ad astenersi dall'esercitare le funzioni di sindaco e le ragioni su cui lo stesso era fondato, ha dichiarato di non condividerne il contenuto; Antonio Melfi reinsediatosi il giorno dopo la sentenza di primo grado del tribunale civile di Matera (20 ottobre 2011), continua ad esercitare le funzioni di sindaco; nel periodo compreso tra il 20 ottobre 2011 fino ad oggi a Tricarico, continuano a verificarsi evidenti e preoccupanti problemi di agibilita' democratica; il sindaco, nella seduta consiliare del 21 dicembre 2011 ha fatto approvare un nuovo regolamento del consiglio comunale; nel citato regolamento viene modificato il numero con il conseguente aumento dei consiglieri necessari per richiedere la convocazione di un consiglio comunale o per proporre una mozione di sfiducia; inoltre non e' piu' prevista l'esposizione sia all'esterno della sede municipale che nell'aula consiliare delle bandiere della Repubblica italiana e dell'Unione europea; la «novita'» ancora piu' preoccupante riguarda il diritto alla informazione previsto dal nuovo regolamento, in cui viene stabilito che i consiglieri comunali per espletare le loro funzioni devono richiedere al sindaco la visione degli atti amministrativi del comune salvo che lo stesso non opponga il segreto d'ufficio a tutela dell'amministrazione e che le richieste di estrazione di copia degli stessi devono essere inoltrati in forma scritta sempre al sindaco che dovra' o meno ottemperare alla richiesta entro 5 giorni; i consiglieri di minoranza hanno evidenziato che la materia e' regolamentata dall'articolo 43 della legge n. 267 del 2000, testo unico sull'ordinamento degli enti locali («I consiglieri comunali e provinciali hanno diritto di ottenere dagli uffici, rispettivamente, del comune e della provincia, nonche' dalle loro aziende ed enti dipendenti, tutte le notizie e le informazioni in loro possesso, utili all'espletamento del proprio mandato. Essi sono tenuti al segreto nei casi specificamente determinati dalla legge») e dopo aver proposto un emendamento (ovviamente respinto) che andava nella esclusiva direzione del rispetto della norma di riferimento, hanno abbandonato l'aula; non appena la delibera di approvazione del nuovo regolamento consiliare recante questa aberrante previsione sara' pubblicata all'albo pretorio del comune, i consiglieri di minoranza hanno preannunciato di denunciare il tutto alle autorita' competenti -: quali iniziative il Ministro intenda adottare con la massima urgenza per verificare quanto sta accadendo a Tricarico, cittadina di straordinaria tradizione democratica, e ristabilire la corretta agibilita' democratica. (3-02011)

 
Cronologia
venerdì 13 gennaio
  • Politica, cultura e società

    L'agenzia Standard & Poor's taglia nuovamente il rating di affidabilità dell'Italia, che passa da A a BBB+.



giovedì 26 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 469 voti favorevoli, 74 contrari e 5 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216 recante proroga dei termini previsti da disposizioni legislative (C.4865), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.