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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02021 presentata da CAVALLOTTO DAVIDE (LEGA NORD PADANIA) in data 20120117

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-02021 presentata da DAVIDE CAVALLOTTO martedi' 17 gennaio 2012, seduta n.571 CAVALLOTTO. - Al Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca. - Per sapere - premesso che: l'insegnante di storia e filosofia del liceo classico «Massimo d'Azeglio», Renato Pallavidini, si e' reso protagonista di gravissime e deliranti frasi razziste e antisemite pubblicate su Facebook, tra cui una minaccia di strage di ebrei in una sinagoga; il dirigente della suddetta istituzione scolastica avrebbe deciso di non adottare alcun provvedimento di censura, poiche' il docente in parola, attualmente in congedo per motivi di salute fino al 31 marzo 2012, avrebbe avanzato richiesta di prepensionamento; pur essendo in congedo il professor Pallavidini sarebbe rimasto in contatto, attraverso il citato social network, con alcuni studenti dando spazio alle sue farneticazioni ideologiche e razziste, sottolineando di «non voler pagare l'Ici per l'assistenza a negri, zingari nonche' handicappati e mongoloidi», incitando addirittura all'applicazione delle teorie del «dottor Mengele»; appaiano inoltre inquietanti alcune dichiarazioni rilasciate dal docente stesso che recitano: «Sono insegnante di storia e filosofia in un liceo classico e, infatti, nel 2007 gli ebrei hanno cercato di farmi fuori senza riuscirci. Alla fine sono riusciti a farmi assegnare solo due settimane di sospensione nel 2008, poi ho fatto ricorso e l'ho vinto. Hanno dovuto reintegrarmi lo stipendio e lo scatto d'anzianita'. Sono molto orgoglioso di essere una delle poche persone, dopo la morte del Fuhrer, che e' riuscita nel suo piccolo a sconfiggere gli ebrei». Un concetto che ha voluto ribadire anche in una e-mail inviata all'Osservatorio sul pregiudizio anti-ebraico della Fondazione Cdec di Milano: «Io comunque ho avuto la piena riconferma della mia cattedra liceale, alla faccia vostra»; e' evidente che il professor Pallavidini inneggi a una repubblica fondata sui valori degli epuratori, sulla lotta armata fatta da banditi, dinamitardi e bombaroli. E altrettanto chiaro che non abbia mai tentato di coniugare la conoscenza e la comprensione della storia con l'impulso a stimolare nei giovani la costruzione di una coscienza etica e politica fondata sul valore della vita umana e dei principi democratici -: se non ritenga opportuno verificare se, durante la trentennale carriera didattica in vari licei di Torino e provincia, siano mai state avanzate critiche sull'insegnamento del professor Pallavidini anche da parte di genitori cattolici e laici e, nel caso, se ci siano stati sottovalutazioni da parte delle competenti gerarchie periferiche; in caso di reiterate proteste da parte di genitori, studenti e comunita' interessate, nonche' in considerazione del plagio ideologico-culturale che il professor Pallavidini ha potuto eventualmente arrecare ad alcuni dei suoi allievi adolescenti, se non ritenga opportuno intervenire affinche' il docente in parola sia rimosso al piu' presto dalla sua funzione, prima del relativo prepensionamento, come segno di rispetto dei valori costituzionali nati dal superamento della tragedia nazi-fascista. (3-02021)

 
Cronologia
venerdì 13 gennaio
  • Politica, cultura e società

    L'agenzia Standard & Poor's taglia nuovamente il rating di affidabilità dell'Italia, che passa da A a BBB+.



giovedì 26 gennaio
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 469 voti favorevoli, 74 contrari e 5 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2011, n. 216 recante proroga dei termini previsti da disposizioni legislative (C.4865), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.