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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02146 presentata da DOZZO GIANPAOLO (LEGA NORD PADANIA) in data 20120306

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02146 presentata da GIANPAOLO DOZZO martedi' 6 marzo 2012, seduta n.598 DOZZO, BOSSI, LUSSANA, FOGLIATO, MONTAGNOLI, FEDRIGA, FUGATTI, ALESSANDRI, ALLASIA, BITONCI, BONINO, BRAGANTINI, BUONANNO, CALLEGARI, CAPARINI, CAVALLOTTO, CHIAPPORI, COMAROLI, CONSIGLIO, CROSIO, D'AMICO, DAL LAGO, DESIDERATI, DI VIZIA, DUSSIN, FABI, FAVA, FOLLEGOT, FORCOLIN, GIDONI, GIANCARLO GIORGETTI, GOISIS, GRIMOLDI, ISIDORI, LANZARIN, MAGGIONI, MARONI, MARTINI, MERONI, MOLGORA, LAURA MOLTENI, NICOLA MOLTENI, MUNERATO, NEGRO, PAOLINI, PASTORE, PINI, POLLEDRI, RAINIERI, REGUZZONI, RIVOLTA, RONDINI, SIMONETTI, STEFANI, STUCCHI, TOGNI, TORAZZI, VANALLI e VOLPI. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: il Ministro interrogato, in occasione della recente audizione sulle linee programmatiche del suo dicastero, svoltasi presso la Commissione affari sociali della Camera dei deputati l'8 febbraio 2012, ha, tra l'altro, dichiarato: «stiamo compiendo un lavoro molto preciso per realizzare un migliore incontro tra domanda e offerta di lavoro. Invece di far arrivare nuovi immigrati in una situazione di elevata disoccupazione, sia tra la popolazione locale che tra gli immigrati, riteniamo che sia meglio indirizzarsi al bacino degli immigrati presenti, avendo in mente processi di regolarizzazione della manodopera esistente per evitare la piaga della clandestinita'»; in diversi passaggi della propria illustrazione il Ministro interrogato ha fatto, altresi', riferimento alla necessita' di approntare politiche di inclusione sociale a favore degli immigrati, rilevando come tra questi strati della popolazione sia molto elevato il tasso di disoccupazione; da notizie di stampa si apprende che il Governo sarebbe intenzionato a proporre modifiche dell'attuale normativa in tema di soggiorno degli immigrati che abbiano perso il lavoro, prevedendo un allungamento del periodo di permanenza, che verrebbe cosi' portato dagli attuali sei mesi ad un anno; desta particolare perplessita' la formulazione di indirizzi che, constatando la contrazione della domanda di lavoro, si orientano, tuttavia, alla regolarizzazione della manodopera clandestina e alla predisposizione di misure di inclusione sociale, che, rivolgendosi a persone disoccupate, non possono che contemplare anche forme di sostegno al reddito; va, altresi', considerato che tali forme di sostegno al reddito, rivolgendosi a lavoratori che molto spesso hanno lavorato per brevi periodi, non risultano verosimilmente coperti dalla contribuzione gravante sui rapporti di lavoro stessi, ma finiscono per scaricarsi sulla fiscalita' generale -: quanti siano, in base ai dati a disposizione del Ministro interrogato, i cittadini extracomunitari attualmente iscritti alle liste di collocamento, quanti usufruiscano di forme di sostegno al reddito e in quale modo si ritenga di reperire le risorse necessarie alla copertura dei maggiori oneri sulla finanza pubblica derivanti dagli indirizzi, espressi in premessa, che il Governo intende perseguire. (3-02146)





 
Cronologia
giovedì 1° marzo
  • Politica estera ed eventi internazionali

    A margine del Consiglio europeo, i leader di 25 paesi firmano il Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance (c.d. "patto di bilancio"), concordato il 9 dicembre 2011, allo scopo di rafforzare la disciplina di bilancio e di inasprire la sorveglianza nell'area dell'euro, soprattutto con l'introduzione della regola dei conti in pareggio.



martedì 6 marzo
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, in seconda lettura, il disegno di legge costituzionale C. 4205-B e abb. recante introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale, che sarà approvato definitivamente dal Senato il 17 aprile 2012 (legge costituzionale 20 aprile 2012, n.1.).

giovedì 8 marzo
  • Parlamento e istituzioni

    In Nigeria, l'ingegnere italiano Franco Lamolinara e il cittadino britannico Cristopher Mc Manus, rapiti il 12 maggio 2011 da un gruppo armato del movimento terroristico Boko Haram, restano uccisi nel corso di un blitz deciso autonomamente da forze nigeriane e da un commando britannico.

    Il Presidente del Consiglio Mario Monti comunica, con una nota, che l'Italia è stata informata ad operazione già avviata e chiede dettagliate spiegazioni alla presidenza nigeriana sullo svolgimento della vicenda.



    Mario Monti