Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02155 presentata da ZAMPA SANDRA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20120308
Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-02155 presentata da SANDRA ZAMPA giovedi' 8 marzo 2012, seduta n.600 ZAMPA, GHIZZONI, PES, LENZI, BOSSA, MADIA, COSCIA, SCHIRRU, DE PASQUALE, MOTTA, VILLECCO CALIPARI, RUBINATO, AMICI, CENNI, D'ANTONA, PERINA, CARFAGNA, CONCIA, SBROLLINI, PICIERNO, SAMPERI, LO MORO, CARLUCCI, LIVIA TURCO, D'INCECCO, VELO, BONGIORNO, FRONER, MELANDRI, MURER, DI GIUSEPPE, MIOTTO, GNECCHI, ROSSA, SERVODIO e POLLASTRINI. - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: anche i recenti fatti di cronaca confermano che la violenza contro le donne e' un fenomeno allarmante e in costante crescita; le donne subiscono piu' forme di violenze e da diverse autori: amici, parenti, datori e colleghi e di lavoro, conoscenti e sconosciuti; i partner sono responsabili nella maggioranza degli stupri e che le violenze domestiche sono in maggioranza gravi o molto gravi; secondo i dati fomiti dalla ricerca Istat 2006 «La violenza e i maltrattamenti contro le donne dentro e fuori la famiglia», sono piu' di 2 milioni le donne che hanno subito comportamenti persecutori (stalking), piu' di 7 milioni le donne che hanno subito violenza psicologica e piu' di 1 milione le donne che hanno subito violenza sessuale prima dei 16 anni; nella quasi totalita' dei casi le violenze non sono denunciate, fenomeno imputabile anche a fattori di tipo culturale. È infatti ormai noto che l'autocensura da parte delle donne aggrava le spirali di violenza che possono raggiungere livelli aberranti e criminali; spetta alle Istituzioni favorire e sostenere la scelta della denuncia e promuovere tutte le azioni necessarie per educare le nuove generazioni alla cultura dei diritti delle persone e alla non violenza; non si comprendono le ragioni per le quali ad esempio la RAI continua a non programmare la proiezione del tv-movie, prodotto da Rai Fiction e Claudia Mori, Troppo amore, diretto da Liliana Cavani, che affronta il delicato tema della violenza sulle donne e che rappresenta il primo di una collana di quattro episodi dal titolo Mai per amore. Questa proiezione, dedicata al tema della violenza su una giovane donna, potrebbe infatti contribuire a sensibilizzare l'opinione pubblica su questo drammatico fenomeno. Questa collana di episodi, gia' presentata in anteprima in diverse rassegne cinematografiche, attende di essere messa in onda da diversi mesi e la sua programmazione era, come piu' recente ipotesi, prevista per il gennaio scorso; secondo le interroganti sarebbe stato utile e necessario trasmettere questo tv movie in occasione dell'8 marzo, giornata dedicata alla parita' dei diritti tra donne e uomini -: quali azioni si intende intraprendere per promuovere una maggiore conoscenza degli strumenti anche normativi, legge n. 38 del 2009, a tutela delle donne vittime di violenze e di persecuzioni; come si intenda favorire presso le giovani generazioni la cultura del rispetto dei diritti delle persone. (3-02155)