Documenti ed Atti
XVI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/06625 presentata da MANCUSO GIANNI (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20120418
Atto Camera Interrogazione a risposta in Commissione 5-06625 presentata da GIANNI MANCUSO mercoledi' 18 aprile 2012, seduta n.623 MANCUSO, GIRLANDA, DE LUCA, BOCCIARDO, GIRO, CICCIOLI, CROLLA, CARFAGNA e BARANI. - Al Ministro della salute. - Per sapere - premesso che: nel mondo ci sono almeno 170 milioni di persone colpite dal virus dell'epatite C (Hvc), 1 milione e 700mila solo in Italia; molti di essi non sanno di esserne affetti e lo scoprono solo nelle fasi avanzate della malattia, quando puo' essere troppo tardi per porvi rimedio; la patologia dell'epatite C puo' rimanere silente per anni, ma poi, nel60 per cento dei casi arriva a danneggiare costantemente e progressivamente le cellule del fegato, fino a renderlo completamente inservibile; l'organizzazione mondiale della sanita' (OMS) ha indicato la lotta all'Hvc come una delle priorita' sanitarie a livello globale; oggi, decine di molecole finalizzate a bloccare la ripetizione del virus sono in sperimentazione; la guarigione, oggi, si ottiene al massimo nell'80 per cento dei casi; se a colpire, pero', e' un membro particolarmente ostile della famiglia dei virus C, quello che viene definito del «genotipo 1», la percentuale di guarigione si abbassa al 40/50 per cento; obiettivo farmaceutico, oggi, e' eliminare l'interferone, farmaco con pesanti effetti collaterali, dalla terapia; sono allo studio farmaci per ovviare alla capacita' dell'Hvc di rispondere alle terapie mutando e divenendo resistente alle stesse -: se il Governo abbia intenzione di finanziare un piano di ricerca al fine di ridurre ulteriormente i danni causati dal virus dell'epatite C; se il Governo abbia intenzione di promuovere una campagna pubblicitaria sui sintomi e sugli effetti della malattia e sui comportamenti preventivi. (5-06625)