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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/15779 presentata da MANCUSO GIANNI (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20120419

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-15779 presentata da GIANNI MANCUSO giovedi' 19 aprile 2012, seduta n.624 MANCUSO, CARFAGNA, BARANI, NASTRI, CICCIOLI, CROLLA e DE LUCA. - Al Ministro per i beni e le attivita' culturali. - Per sapere - premesso che: la biblioteca dei Girolamini (Biblioteca statale oratoriana del monumento nazionale dei Girolamini) e' un'istituzione culturale statale della citta' di Napoli, la piu' antica biblioteca di Napoli; la biblioteca dei Girolamini contiene oltre 150 mila manoscritti e volumi antichi; recentemente, Tomaso Montanari, docente di storia dell'arte moderna all'universita' «Federico II» di Napoli, ha denunciato di aver visitato la Biblioteca e di averla trovata in condizioni di abbandono e degrado: disordine, polvere, pile di libri preziosi accatastate per terra, lattine vuote di Coca-cola abbandonate sugli antichi banconi; la gente che abita attorno al convento racconta di auto che escono cariche, nottetempo, dai cortili della biblioteca; nei giorni scorsi, il direttore della Biblioteca, Marino Massimo De Caro, ha denunciato alla proocura della Repubblica la sparizione di 1.500 libri; De Caro e' stato chiamato a collaborare con il Ministero per i beni e le attivita' culturali dal Ministro pro tempore Giancarlo Galan nel 2011 in qualita' di consulente esperto per l'approfondimento delle tematiche relative alle relazioni con il sistema imprese nei settori della cultura e dell'editoria; tale incarico e' stato poi confermato dal Ministro Lorenzo Ornaghi; Marino Massimo De Caro, accusato di ricoprire la carica nonostante mancante di titoli adeguati, confermo', tra l'altro, di essersi laureato presso all'universita' di Siena e di aver insegnato storia e tecnica dell'editoria nel master di specializzazione dell'universita' di Verona; in realta' De Caro si iscrisse all'universita' di Siena, dove si iscrisse alla facolta' di giurisprudenza nell'anno accademico 1992/1993, restando iscritto fino al 2002, ma non ha mai conseguito la laurea; il sistema informatico centrale dell'universita' di Verona non registra alcun rapporto di insegnamento con De Caro -: se il Governo intenda audire De Caro relativamente alle condizioni in cui versa la Biblioteca dei Girolamini, a lui affidata; se il Governo intenda assumere iniziative per stanziare appositi fondi per il restauro e il mantenimento della Biblioteca; se il Governo intenda revocare l'incarico di direttore della Biblioteca dei Girolamini a Marino De Caro, che non sembra possedere un adeguato percorso curriculare. (4-15779)

Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedi' 7 agosto 2012 nell'allegato B della seduta n. 678 All'Interrogazione 4-15779
presentata da GIANNI MANCUSO Risposta. - Si fa riferimento all'interrogazione in esame, con il quale interrogante chiede informazioni relative alle vicende che hanno coinvolto la biblioteca annessa al monumento nazionale dei Girolamini di Napoli, denunciate dagli organi di stampa, per comunicare quanto segue. Il Ministero, al fine di accertare la reale situazione della biblioteca, in considerazione delle omissioni rilevate dalla direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d'autore, organo vigilante sulla gestione dell'istituto in parola, aveva disposto, su segnalazione della stessa, una verifica ispettiva, effettivamente avviata il 17 aprile 2012. L'ispezione non si e' limitata alla sola verifica amministrativo-contabile, ma ha mirato anche a verificare lo stato della Biblioteca e dei volumi in essa conservati, nonche' a fare chiarezza su quelli mancanti. L'ispezione e' stata interrotta in data 19 aprile per il sequestro cautelativo della biblioteca, disposto, nella notte tra il 18 e il 19 aprile, dalla procura della Repubblica presso il tribunale ordinario di Napoli ed eseguito con l'apposizione dei sigilli agli ingressi da parte dei Carabinieri del nucleo tutela patrimonio artistico, con la contestuale nomina del direttore della biblioteca nazionale di Napoli quale custode giudiziario della biblioteca dei Girolamini. Con decreto del segretario generale del 26 aprile 2012, questa Amministrazione ha istituito un gruppo tecnico di intervento emergenziale, per la programmazione di tutti gli interventi necessari al ripristino della sicurezza e della normalita' nella biblioteca. I lavori del gruppo tecnico non interferiranno con il completamento dell'ispezione ministeriale, che sara' chiusa non appena l'autorita' giudiziaria disporra' il dissequestro della biblioteca. Le effettive esigenze della biblioteca, peraltro tenute sempre in considerazione dal Ministero nell'ambito delle disponibilita' di bilancio finalizzate al funzionamento delle biblioteche pubbliche statali, potranno essere stabilite all'esito dell'indagine della procura, dei lavori del gruppo tecnico, nonche' dell'ispezione. Quanto alla revoca dell'incarico di direttore della biblioteca, si fa presente che l'incarico in oggetto e' conferito dal conservatore del monumento nazionale, a norma della convenzione che regola i rapporti tra la direzione generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il dritto d'autore e il monumento nazionale dei Girolamini. Con nota del 23 aprile 2012, tuttavia, la direzione generale sopra indicata, ha chiesto al conservatore del monumento nazionale di provvedere alla revoca immediata della nomina conferita al signor Marino Massimo De Caro. Con lettera del 15 maggio 2012, Marino Massimo De Caro ha rassegnato le sue dimissioni dall'incarico di direttore della biblioteca, accettate con nota in pari data da parte del conservatore del monumento nazionale, padre Sandro Marsano. Con nota del 21 maggio 2012, il procuratore generale dei Padri Filippini ha revocato l'incarico di conservatore del monumento al reverendo padre Sandro Marsano, manifestando disponibilita' alla stipula di un accordo grazie al quale questa Amministrazione assuma interinalmente tutte le competenze relative alla riaggregazione e tutela del patrimonio della biblioteca. Infine, il 24 maggio 2012, come peraltro reso noto dagli organi di stampa, i carabinieri per la tutela del patrimonio artistico hanno arrestato Marino Massimo De Caro. Assieme a lui sono state fermate altre quattro persone. Ogni ulteriore valutazione in ordine alle iniziative da assumere nei confronti della Biblioteca in esame e' necessariamente rinviata al completamento delle indagini. Questa Amministrazione e il procuratore generale della confederazione dell'oratorio di San Filippo Neri, reverendo padre Edoardo Cerrato, hanno intanto, siglato un accordo con il quale sono stati nominati il nuovo conservatore del monumento del complesso dei Girolamini, nella persona del dottor Umberto Bile, vicedirettore del museo nazionale di Capodimonte, e il nuovo direttore della biblioteca annessa, con poteri di funzionario delegato, nella persona del dottor Mauro Giancaspro, direttore della biblioteca nazionale di Napoli, gia' indicato dalla procura della Repubblica di Napoli quale custode giudiziario della stessa Biblioteca, come sopra riferito. Il Ministro per i beni e le attivita' culturali: Lorenzo Ornaghi.



 
Cronologia
giovedì 12 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    La Corte costituzionale respinge il ricorso per conflitto di attribuzione sollevato dalla Camera e successivamente dal Senato e conclude che "spettava al Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Milano avviare, esperire indagini e procedere alla richiesta di giudizio immediato in relazione al contestato delitto di concussione nei confronti del presidente del Consiglio dei ministri, in carica all'epoca dei fatti, e del pari spettava al Giudice per le indagini preliminari di quest'ultimo Tribunale procedere, a propria volta, nelle forme comuni ed emettere il decreto di giudizio immediato, una volta ritenuto detto reato non commesso nell'esercizio delle funzioni" (sentenza 12 aprile 2012, n. 87).



giovedì 19 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    La Camera approva, con 459 voti favorevoli, 71 contrari e 10 astenuti, la questione di fiducia sull'articolo unico del disegno di conversione del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento, nel testo approvato dalla Commissione (C. 5109).

martedì 24 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 228 voti favorevoli, 29 contrari e 2 astenuti, l'articolo unico del d.d.l. di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2012, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di accertamento (S. 3184), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.

    (legge 26 aprile 2012, n. 44)