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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00328 presentata da CIMBRO ELEONORA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 30/04/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00328 presentato da CIMBRO Eleonora testo presentato Martedì 30 aprile 2013 modificato Mercoledì 22 maggio 2013, seduta n. 21 CIMBRO , TENTORI , FOSSATI , ZACCAGNINI , LENZI , LODOLINI , TIDEI , ROCCHI e MARIASTELLA BIANCHI . — Al Ministro dell'interno . — Per sapere – premesso che: è dal 2008 che a Bollate si è insediata, in uno stabile di via Alfieri, due anni dopo lo sfratto forzoso della sede di Milano in via Cannero, la sede della cosiddetta «Skinhouse», punto di ritrovo dell'organizzazione neofascista, di ispirazione nazista, denominata «Milano 38»: sigla dietro la quale opera il circuito milanese e lombardo degli «Hammerskin»; si tratta di un gruppo che, a detta della Digos, costituisce l'ala più politicizzata, a rilevanza nazionale, del vasto movimento skinhead . Tale gruppo si ispira e si richiama al nazismo e alla sua ideologia, coltivando i miti della superiorità della razza, e della violenza come valore assoluto: gli individui che lo compongono si dichiarano esplicitamente antisemiti e radicalmente fascisti; considerano normale l'utilizzo della violenza come strumento di relazione sociale, spesso e volentieri girando armati; tale organizzazione nasce alla fine degli anni ottanta negli Stati Uniti; il simbolo del gruppo sono due martelli incrociati con le punte rivolte verso destra; sullo sfondo, il «dente di lupo» (il medesimo simbolo di «Terza Posizione», organizzazione neofascista italiana degli anni Settanta), già adottato da alcune divisioni delle Waffen-SS; lo slogan da loro più utilizzato è tratto dalle parole di David Lane, attualmente in carcere per l'omicidio di un radioconduttore ebreo, già militante di «Fratellanza silenziosa», organizzazione eversiva neofascista americana degli anni Ottanta: «Noi dobbiamo assicurare l'esistenza della nostra gente e il futuro dei bambini bianchi». Tale «missione» si attua attraverso la creazione di un’ élite di militanti; nel maggio del 1998, attraverso l'applicazione della legge Mancino, la Digos di Roma dà il via all’«Operazione Thor»: 90 perquisizioni, 150 denunciati, 9 provvedimenti di arresti domiciliari e 5 sedi hammerskin chiuse a Roma; ad oggi sono stati moltissimi gli episodi di violenza e di aggressioni squadriste riconducibili agli skinhead , ai danni di attivisti politici, stranieri, omosessuali e, più in generale, a chiunque venga da loro percepito come «diverso»; uno per tutti è l'episodio dell'omicidio di Nicola Tommasoli, aggredito per motivi pretestuosi e vittima di una violenza efferata: muore dopo giorni di terribile agonia per i calci e le percosse subite da parte di quattro naziskin ; per l'omicidio Tommasoli la corte d'assise di Verona ha emesso condanne per complessivi 50 anni di carcere; da che si è insediata la skinhouse , che ha avuto l'autorizzazione dell'utilizzo di un capannone di privati, essendosi presentata come associazione culturale, i cittadini di Bollate, soprattutto gli abitanti del quartiere interessato, da quando sono costretti a convivere con la paura di possibili atti di violenza, e con problemi inerenti all'ordine e alla sicurezza pubblica; inoltre la skinhouse è situata nelle vicinanze di una scuola elementare frequentata da più di cinquecento bambini, tra i quali molti figli di immigrati; in concomitanza con le loro «manifestazioni culturali», le strade vengono occupate da decine di automobili di attivisti del movimento che di fatto prendono possesso dell'intero quartiere; la skinhouse sta funzionando da polo di attrazione per naziskin non solo milanesi e lombardi, ma va sempre più configurandosi come punto di ritrovo per gli hammerskin di tutta Europa; ciò non deve stupire, dato il carattere, fin dalle origini, internazionale dell'organizzazione; la cittadinanza ha da subito dato vita ad aggregazioni e comitati che hanno, nel tempo, organizzato corsi di formazione su tale fenomeno, manifestazioni pubbliche, cortei, e raccolte di firme rivolte al prefetto e all'amministrazione per chiedere la chiusura della skinhouse ; sia il prefetto che l'amministrazione comunale hanno sempre fornito risposte evasive e comunque non risolutive, prendendo in considerazione l'opportunità di intervenire solo laddove si verifichino problemi di ordine pubblico, senza affrontare alla radice la natura profondamente anticostituzionale di questo movimento; nonostante tutto questo, in seguito alla prima interrogazione della sottoscritta al ministro Alfano, nella quale si chiedeva la chiusura della sede, il capo del gruppo (cosiddetto «Lupo Alpha»), in un'intervista rilasciata a Il Giorno , ha dichiarato che «l'unica ad avere paura (della skinhouse ) è Eleonora Cimbro»–: se il Ministro non ritenga urgente intervenire per verificare se sussistano le condizioni per arrivare finalmente alla chiusura della skinhouse di Bollate, la cui «ragione sociale», la diffusione dei valori nazifascisti con il suo corollario di violenza ed intolleranza, contrasta apertamente con i valori costituzionali, oltre a rappresentare un vulnus gravissimo al tessuto sociale del territorio in cui insiste nonché un vero e proprio pericolo per la sicurezza dei cittadini di Bollate. ( Nuova formulazione ) (4-00328)

 
Cronologia
lunedì 29 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Il Presidente del Consiglio Letta si presenta alla Camera per illustrare il programma del Governo. La seduta viene sospesa per consentirgli di recarsi, secondo la prassi, al Senato per depositare il testo delle dichiarazioni programmatiche.

    Alla Camera si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00028), presentata dai deputati Speranza (PD), Brunetta (PdL), Dellai (SCpI), Pisicchio (Misto), Formisano (Misto), Merlo (Misto), Alfreider (Misto) e Di Lello (Misto), è approvata con 453 voti favorevoli, 153 contrari e 17 astenuti.



martedì 30 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Al Senato si svolge la discussione sulle comunicazioni del Governo. La mozione di fiducia (1-00030), presentata dai senatori Zanda (PD), Schifani (PdL), Susta (SCpI), Ferrara Mario (GAL) e Zeller (Aut-PSI), è approvata con 233 voti favorevoli, 59 contrari e 18 astenuti.



giovedì 2 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    Nomina e giuramento dei Viceministri e dei Sottosegretari di Stato.