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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00575 presentata da D'ALESSANDRO LUCA (IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE) in data 23/05/2013

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00575 presentato da D'ALESSANDRO Luca testo di Giovedì 23 maggio 2013, seduta n. 22 D'ALESSANDRO . — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che: la cronaca di questi giorni riporta un grave episodio avvenuto presso l'Istituto tecnico per geometri «Michelangelo Buonarroti» di Caserta, uno dei più grandi della provincia; in data 9 maggio 2013 un'insegnante ha infatti umiliato un alunno sedicenne, costringendolo a spogliarsi solo perché era vestito con una maglia su cui era stampato il volto del Presidente Silvio Berlusconi; non solo quindi lo ha rimproverato, urlando frasi di grave contenuto, riportate testualmente nella querela presentata al comando provinciale dei carabinieri di Caserta, come «Ti dovresti impiccare tu e Berlusconi» e «Ti ucciderei a te e pure a lui», ma lo ha obbligato ad indossare la t-shirt al contrario; la professoressa infatti lo avrebbe cacciato dalla classe, ordinandogli di cambiarsi nel corridoio attiguo, in quel momento frequentato da alunni e docenti, e costringendo il ragazzo così a seguire il resto della lezione con la maglia indossata al rovescio; i genitori hanno deciso di rivolgersi ai carabinieri del comando provinciale di Caserta anche perché il ragazzo è molto scosso, non riesce a superare lo choc di tornare in classe e vuole cambiare istituto; tra l'altro, l'insegnante avrebbe chiamato la madre del giovane rimproverandola per l'abbigliamento del figlio; il dirigente didattico dell'istituto ha dichiarato che è in corso una procedura di contestazione, che comprende lo svolgimento di audizioni e indagini, rispetto alla quale ci sarà una sanzione: l’ iter si concluderà il prossimo 10 giugno 2013; a questo si affianca l'indagine penale che fa seguito all'esposto dei genitori; l'episodio è assai grave se si considera che tale atteggiamento discriminatorio, offensivo e violento proviene da un'insegnante che dovrebbe educare innanzitutto al rispetto delle idee altrui; lo specifico ruolo dell'insegnamento all'interno della scuola comporta che l'insegnante si consideri, e sia effettivamente, un educatore, cioè uno che aiuta a costruire e sviluppare la personalità dei suoi alunni; nel caso esposto, parole così ingiuriose e offensive sono sintomo di un comportamento diseducativo che, a giudizio dell'interrogante, non può non essere sanzionato–: se sia a conoscenza dei fatti suddetti e se, nell'ambito delle proprie competenze, intenda adottare le opportune iniziative volte a stigmatizzare condotte di tale genere acquisendo ogni elemento utile con riferimento al procedimento disciplinare in corso ove effettivamente aperto, e qualora non lo fosse, se ne intenda promuovere l'apertura. (4-00575)





 
Cronologia
lunedì 20 maggio
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva il disegno di legge recante conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 marzo 2013, n. 24, recante disposizioni urgenti in materia sanitaria (C. 734), che sarà approvato definitivamente dal Senato il 22 maggio (legge 23 maggio 2013, n. 57).



lunedì 27 maggio
  • Politica, cultura e società

    Il Ministero dell'economia e delle finanze dispone l'amministrazione straordinaria della Cassa di risparmio di Ferrara.