Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00536 presentata da FORMISANO ANIELLO (MISTO-CENTRO DEMOCRATICO) in data 08/01/2014
Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00536 presentato da FORMISANO Aniello testo presentato Mercoledì 8 gennaio 2014 modificato Giovedì 9 gennaio 2014, seduta n. 148 FORMISANO . — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo . — Per sapere – premesso che: il decreto-legge 8 agosto 2013, n.91 (cosiddetto «Valore cultura»), convertito, con modificazioni, dalla legge 7 ottobre 2013, n.112, ha stanziato 105 milioni di euro per «salvare» Pompei; della cifra totale, 60 milioni di euro derivano dalla riprogrammazione dei fondi per la coesione, mentre i rimanenti 45 milioni di euro sono stati concessi dalla Commissione europea in seguito alle richieste italiane e alla definizione di un piano d'azione, concordato con l'Esecutivo europeo, nel quale si è accertata l'entità dei lavori necessari per la «riabilitazione» di Pompei; i soldi messi a disposizione non sono a fondo perduto: o l'Italia sarà in grado di spenderli correttamente e nei tempi prescritti o saranno allocati altrove, lasciando il Paese con l'umiliazione della revoca subita; il termine ultimo perentorio per il totale utilizzo dei 105 milioni di euro cofinanziati dalla Commissione europea è il 30 giugno 2015; solo di recente è stato nominato, dopo inspiegabili ritardi, il direttore generale del progetto «Grande Pompei» nella persona del generale dell'Arma dei carabinieri Giovanni Nistri; intanto, però, si registrano ancora crolli nelle strutture del sito archeologico–: quali iniziative il Ministro interrogato intenda prendere per dare piena attuazione al progetto «Grande Pompei», assicurando che i soldi destinati al progetto stesso vengano spesi nei tempi previsti, senza, quindi, ulteriori ritardi, in modo da salvare realmente un bene unico per l'umanità quale il sito di Pompei. (3-00536)