Documenti ed Atti
XVII Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01814 presentata da BELLANOVA TERESA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 08/01/2014
Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-01814 presentato da BELLANOVA Teresa testo di Mercoledì 8 gennaio 2014, seduta n. 147 BELLANOVA . — Al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che: in queste ore si è diffuso molto malcontento nella categoria degli insegnati italiani. Oggi sulla stampa campeggiano diversi articoli circa la problematica della restituzione degli scatti stipendiali per il 2013. Fortemente critiche in merito a questa misura sono anche le organizzazioni sindacali di categoria; con nota n.157 del 27 dicembre 2013 il Ministero dell'economia e delle finanze chiede a circa 300 mila insegnanti la restituzione degli scatti stipendiali già percepiti nel 2013 «con recupero – recita la nota del Ministero dell'economia e delle finanze – a decorrere dalla mensilità di gennaio 2014 con rate mensili di 150 euro lorde fino a concorrenza del debito»; in questi anni la scuola italiana è stata oggetto di notevoli tagli. Dalla scuola, attraverso diverse misure, è arrivato un contributo sostanzioso al risanamento dei conti pubblici; i docenti del nostro Paese, come sottolineano numerosi studi, nonostante l'aumento dei carichi di lavoro, rimangono tra i meno retribuiti d'Europa. Sono persone che in tanti casi con un solo stipendio sostengono l'intero assetto familiare; dinanzi a questi lavoratori si è assunto l'impegno di restituire quella centralità a scuola e formazione che per troppo tempo è stata disattesa e negata, ciò a parere dell'interrogante si può raggiungere se in primo luogo si restituisce dignità lavorativa agli operatori della scuola–: se i Ministri non ritengano opportuno assumere ogni iniziativa per sospendere la procedura di recupero degli scatti stipendiali per il 2013 evitando in tal modo una ingiusta, ingiustificabile ed ulteriore penalizzazione a carico di una categoria di lavoratori alla quale sono già stati chiesti numerosi sacrifici. (5-01814)