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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01836 presentata da BINETTI PAOLA (PER L'ITALIA) in data 09/01/2014

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-01836 presentato da BINETTI Paola testo di Giovedì 9 gennaio 2014, seduta n. 148 BINETTI . — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: dal 4 dicembre ogni cittadino italiano potrà curarsi all'estero a spese dello Stato. Fino ad oggi, chi avesse avuto bisogno di cure mentre era fuori dall'Italia per motivi di studio o di lavoro avrebbe potuto usufruire della tessera sanitaria europea di assicurazione malattie, ma solo per situazioni non programmate: dall'accesso alle cure di base al pronto soccorso e altro; d'ora in poi invece i pazienti potranno andare all'estero anche con lo specifico obiettivo di farsi curare: il tutto a spese dello stato di origine, che potrebbe chiedere un'autorizzazione preventiva solo in tre casi: cure che comportino il ricovero ospedaliero di almeno una notte; cure che richiedano una assistenza sanitaria altamente specializzata e costosa; nel caso infine che si richieda l'intervento di un particolare operatore per alcuni casi specifici; l'autorizzazione può anche essere rifiutata se si ritiene che esistano rischi particolari oppure se il servizio o l'intervento richiesto può essere erogato nel proprio paese entro un termine giustificabile dal punto di vista clinico; le lunghe, lunghissime liste d'attesa attualmente presenti nella maggioranza delle strutture pubbliche anche per accertamenti diagnostici ormai di routine come una TAC o una RM, o per alcune visite specialistiche legate alle più comuni patologie cardio-vascolari, è possibile che creino dei flussi «migratori» verso i Paesi vicini in grado di assicurare un'assistenza di qualità in tempi ragionevolmente più brevi; d'altra parte la normativa europea «Sanità senza frontiera» potrebbe creare anche dei flussi verso l'Italia, i cui servizi godono di una ben meritata fama, se non fosse per l'esasperante lentezza delle code a cui i pazienti debbono sottoporsi e che spesso li obbliga a spostarsi verso l'attività intra moenia per ottenere risposte concrete entro tempi determinati–: cosa intenda fare il Ministro per ridurre le liste di attesa, che finiranno con favorire lo spostamento dei pazienti italiani verso l'estero con conseguente aumento dei costi complessivi del Servizio sanitario nazionale e quali urgenti iniziative intenda porre in essere per favorire l'inversione dei flussi orientandoli verso l'Italia e quindi creando anche nuove risorse economiche per la sanità e nuovi posti di lavoro per i giovani medici italiani. (5-01836)

 
Cronologia
lunedì 23 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    La Camera approva, con 340 voti favorevoli e 155 contrari, nel testo della Commissione, l'articolo unico del d.d.l. di conversione del decreto-legge 31 ottobre 2013, n. 126, recante misure finanziarie urgenti in favore di regioni ed enti locali ed interventi localizzati nel territorio (C. 1906-A), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia.



sabato 18 gennaio
  • Politica, cultura e società
    Il segretario del Partito democratico Renzi e Silvio Berlusconi si incontrano nella sede romana del PD a largo del Nazareno per discutere delle riforme costituzionali e della legge elettorale.