Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07299 presentata da PILI MAURO (MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO) in data 04/01/2016

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-07299 presentato da PILI Mauro testo di Lunedì 4 gennaio 2016, seduta n. 543 PILI . — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale . — Per sapere – premesso che: il 30 dicembre 2015, sono iniziate le operazioni di spegnimento della centrale di Ottana Energia; dal 1 o gennaio 2016 gran parte delle attività del polo energetico della Sardegna centrale sono spente; si tratta di un vero e proprio disastro industriale ed economico a giudizio dell'interrogante, che rischia di travolgere tutte le attività economiche della zona industriale di Ottana e non solo; è l'epilogo gravissimo di una vicenda a cui il Governo non ha voluto dare, secondo l'interrogante, alcuna soluzione e in cui la regione è rimasta a guardare; lo spegnimento della centrale comporterà danni gravissimi anche nell'aspetto gestionale dello stesso consorzio, con la messa a rischio degli stessi impianti di depurazione del compendio industriale; il Governo non solo ha deciso per legge di negare il diritto al riconoscimento del regime di essenzialità della centrale a vapore, ma ha fatto di tutto, ad avviso dell'interrogante per affossare il polo industriale; non assumendo iniziative per l'emanazione di un decreto-legge «salva centrali» e che consentisse la riapertura di tali fabbriche, il Governo si è reso responsabile di quella che appare all'interrogante una catastrofe; gli ulteriori incontri inconcludenti sulla vicenda non sono serviti a niente e il Governo ha deliberatamente portato alla chiusura degli impianti di Ottana; per questo motivo l'interrogante prevede la presentazione di emendamenti correttivi al cosiddetto decreto mille proroghe annunciato alla Camera il 4 gennaio 2016; il regime di essenzialità deve essere riconosciuto, secondo l'interrogante, a tutte le centrali sarde proprio per la condizione insulare della Sardegna; è semplicemente vergognoso secondo l'interrogante che, ad oggi, non sia stato varato un provvedimento per evitare lo spegnimento della centrale; si assiste all'azione di un Governo che, a giudizio dell'interrogante, non solo non riesce a definire una singola vertenza industriale, ma che, giorno dopo giorno, sta ponendo le basi per la chiusura di nuovi impianti; la Sardegna è una regione insulare e ultraperiferica, la gestione e la sicurezza energetica sono fortemente penalizzate dalla condizione insulare e per questo motivo occorrono azioni di riequilibrio strutturale ed economico; la Sardegna deve tener conto dei codici di sicurezza elettrici e il suo approvvigionamento energetico non può essere affidato al precario equilibrio della trasmissione elettrica dal continente; per questa ragione è indispensabile, secondo l'interrogante, un regime energetico – elettrico insulare per la Sardegna che contempli l'essenzialità delle centrali; deve essere previsto, a giudizio dell'interrogante, che alle centrali elettriche sarde sia riconosciuto un regime di essenzialità insulare pari a quello in vigore sino al 31 dicembre 2015 a condizione che presentino un piano industriale di revamping e di adeguamento ambientale delle centrali stesse, da realizzarsi entro e non oltre i successivi 36 mesi dall'approvazione del piano stesso da parte dell'Autorità per l'energia di concerto con la regione Sardegna e con l'Ispra; tale regime di essenzialità a condizione ambientale deve essere riconosciuto permanentemente sino all'entrata in attività del metanodotto di connessione della Sardegna con le reti transeuropee energetiche del metano; il Governo e la regione devono immediatamente intervenire secondo l'interrogante per fermare la chiusura di Ottana, che costituisce un colpo letale per un intero territorio e per un'intera area industriale–: se non ritenga il Governo di dover assumere iniziative normative urgenti affinché sia nuovamente riconosciuto il regime di essenzialità delle centrali elettriche sarde; se non ritenga di dover assumere iniziative di competenza volte a garantire l'immediata ripresa operativa della centrale di Ottana; se non intenda avviare in modo serrato i contatti con il Governo algerino per la ripresa del progetto Galsi, che è, secondo l'interrogante, indispensabile e che rappresenta l'unica soluzione all'approvvigionamento a gas della centrale di Ottana. (5-07299)

 
Cronologia
martedì 22 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 162 voti favorevoli e 125 contrari, nel testo approvato dalla Camera, l'articolo unico del disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) (S 2111-B), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 28 dicembre 2015, n. 205).



venerdì 15 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Burkina Faso, un commando jihadista attacca un ristorante ed un albergo della capitale Ouagadougou, causando 30 vittime, tra cui un bambino italiano, Misha Santomenna, e oltre 50 feriti.