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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/11588 presentata da DELL'ORCO MICHELE (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 11/01/2016

Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-11588 presentato da DELL'ORCO Michele testo di Lunedì 11 gennaio 2016, seduta n. 544 DELL'ORCO , FERRARESI , DALL'OSSO , SPADONI e SARTI . — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che: la Carpigiana Service, soc. coop. a r.l. è una società cooperativa, con sede legale a Carpi e sede operativa a Modena, che lavora principalmente come contoterzista per la Cbm spa di Modena per la produzione di macchine agricole. La Carpigiana Service, secondo quanto dichiarato dal rappresentante legale Salvatore Mazziotti si trova da tempo in situazione di grave difficoltà economica e finanziaria e nell'autunno scorso sarebbe stata aperta una procedura di mobilità per tutti i lavoratori e avviata la procedura per la messa in liquidazione coatta amministrativa della cooperativa; i lavoratori rientrando sul posto di lavoro ai primi di gennaio 2016, dopo la chiusura natalizia, hanno trovato l'azienda svuotata del materiale di lavorazione, i cancelli chiusi e un imponente schieramento di forze dell'ordine a presidiare l'ingresso del capannone; non risulta chiaro se, nella vicenda della chiusura dello stabilimento, siano state rispettate le procedure di legge, posto che le trattative sindacali erano ancora in corso e che, secondo fonti stampa, il 17 dicembre 2015 si sarebbe svolto un incontro in cui l'azienda aveva comunicato agli addetti che, almeno fino al 31 gennaio ci sarebbero stati compiti da sbrigare; l'intera vicenda della crisi aziendale non risulterebbe del tutto chiara e sarebbe necessario valutare approfonditamente il rapporto tra Coop Carpigiana e CBM poiché, a parere dagli interroganti, Coop Carpigiana sembrerebbe esercitare esclusivamente la funzione di locazione di personale lavorante per conto di CBM, operazione notoriamente vietata dal nostro sistema giuridico e prevista solo nelle forme del contratto di somministrazione di lavoro, da parte di soggetti autorizzati; secondo quanto sarebbe documentato nelle denunce di alcuni lavoratori che hanno iniziato una battaglia legale contro Coop Carpigiana e CBM, quest'ultima eserciterebbe il controllo diretto della manodopera dipendente da Coop Carpigiana evidenziando come la cooperativa sia parte di una strategia che mira all'abbattimento dei costi. Secondo la ricostruzione di questi lavoratori la Coop carpigiana non sarebbe altro che uno strumento per un significativo risparmio per l'azienda CBM e che la crisi potrebbe essere anche un modo per liberarsi di lavoratori divenuto ormai troppo scomodi; dalla primavera 2014 infatti alcuni lavoratori hanno cominciato ad avanzare delle richieste portate avanti anche con clamorose forme di protesta poste in atto davanti ai cancelli della ditta Cbm. Tra le richieste vi era anche quella di aumenti di livello e maggiorazioni salariali considerando che i lavoratori erano inquadrati nel contratto della logistica, ma svolgevano prevalentemente mansioni di assemblaggio e verniciatura che richiederebbero un contratto metalmeccanico, meglio retribuito e tutelato; dal 1 o gennaio 2015 la CBM ha aperto un nuovo capannone a poche centinaia di metri dalla sede centrale dove è stata spostata una parte dei macchinari per il montaggio. Un gruppo di lavoratori, dipendenti della Carpigiana, sarebbe stato spostato nel nuovo capannone. Questo spostamento ha creato un esubero, che è stato gestito istituendo una cassa integrazione a rotazione. Al contempo, tra i lavoratori spostati al montaggio c'erano anche alcuni verniciatori che sono stati rimpiazzati ai forni da nuovi assunti, dipendenti di una nuova cooperativa (Idea Lavoro); gli elementi che delineerebbero non un appalto ma una vera e propria somministrazione di lavoro da parte di Coop Carpigiana nei confronti di CBM sarebbero soprattutto la mancanza della maggior parte dei mezzi necessari alla produzione, come dimostra il fatto che una parte dei lavoratori produca direttamente negli stabilimenti della CBM, nonché un oggetto sociale eccessivamente ampio–: quali iniziative di competenza si intendano intraprendere per salvaguardare e tutelare i lavoratori della Carpigiana, con particolare attenzione ai soci lavoratori; se nella vicenda dello stabilimento chiuso ai primi di gennaio per decisione unilaterale dei vertici aziendali risultino ottemperate tutte le disposizioni di legge in materia; se non si intenda prevedere l'apertura di un tavolo ministeriale di confronto tra le parti per trovare al più presto una soluzione condivisa; se i Ministri interrogati intendano porre in atto iniziative, per quanto di competenza, per valutare se per Carpigiana Service non possa configurarsi un esercizio non autorizzato delle attività di cui all'articolo 4 del decreto legislativo 10 settembre 2003, n.276; se il Ministro del lavoro e delle politiche sociali non intenda avviare, per quanto di competenza, una specifica indagine ministeriale generale sulle cooperative della logistica per valutare se, per alcune di esse, non possa configurarsi una situazione di vera e propria somministrazione di lavoro. (4-11588)

 
Cronologia
martedì 22 dicembre
  • Parlamento e istituzioni

    Il Senato approva, con 162 voti favorevoli e 125 contrari, nel testo approvato dalla Camera, l'articolo unico del disegno di legge recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2016) (S 2111-B), sul quale il Governo ha posto la questione di fiducia (legge 28 dicembre 2015, n. 205).



venerdì 15 gennaio
  • Politica estera ed eventi internazionali
    In Burkina Faso, un commando jihadista attacca un ristorante ed un albergo della capitale Ouagadougou, causando 30 vittime, tra cui un bambino italiano, Misha Santomenna, e oltre 50 feriti.