Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00048 presentata da CECCONI ANDREA (MISTO-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO) in data 04/07/2018

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00048 presentato da CECCONI Andrea testo di Mercoledì 4 luglio 2018, seduta n. 21 CECCONI . — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: il decreto-legge n.73 del 2017, convertito, con modificazioni, dalla legge n.119 del 2017, recante «Disposizioni urgenti in materia di prevenzione vaccinale di malattie infettive e di controversie relative alla somministrazione di farmaci», stabilisce per il 10 luglio di ogni anno la scadenza per la presentazione di un'idonea documentazione che comprovi l'effettuazione delle vaccinazioni per gli alunni da 0 a 16 anni nel momento in cui sono iscritti presso i servizi educativi; la presentazione costituisce il requisito necessario per l'accesso ai servizi educativi per l'infanzia, in mancanza della quale si preclude, per i bambini da 0 a 5 anni, la possibilità di accedere ai servizi stessi; la normativa vigente prevede, invece, che per gli alunni di età compresa tra i 6 ed i 16 anni sia consentito l'accesso ai servizi educativi anche in mancanza delle vaccinazioni, ma con il pagamento di una sanzione amministrativa da 100 a 500 euro; il contratto di Governo tra la Lega e il MoVimento 5 Stelle prevede che: «Pur con l'obiettivo di tutelare la salute individuale e collettiva, garantendo le necessarie coperture vaccinali, va affrontata la tematica del giusto equilibrio tra il diritto all'istruzione e il diritto alla salute, tutelando i bambini in età prescolare e scolare che potrebbero essere a rischio di esclusione sociale»; la scadenza del 10 luglio è ormai prossima e tra due mesi si dovrà dare avvio all'anno scolastico, in cui si potrebbe assistere ad un rischio di esclusione sociale per i bambini tra 0 e 5 anni; da notizie riportate dalla stampa ( Il Messaggero del 2 luglio 2018) si apprende che il Ministro interrogato avrebbe intenzione di «congelare» la scadenza del 10 luglio; lo stesso articolo annuncia la presentazione di una proposta normativa, non di iniziativa governativa bensì parlamentare, che rivedrà l'obbligatorietà vaccinale, modificando l'elenco dei dieci vaccini di cui al decreto-legge n.73 del 2017; a tale proposito si ritiene che un intervento di riordino della delicata tematica sulle vaccinazioni obbligatorie necessiti di estrema chiarezza da parte del Governo e del Ministero della salute e che debba essere presentato dal Governo che se ne fa garante tramite il contratto sottoscritto dalle forze politiche e non da un singolo parlamentare –: se non sia necessario chiarire, con urgenza, se corrisponda al vero quanto riportato dall'articolo di stampa citato in premessa, in maniera che si conoscano le reali intenzioni del Governo in merito ad atti normativi e tempistiche degli stessi sulla tematica delle vaccinazioni obbligatorie. (3-00048)