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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/00235 presentata da DE LORENZIS DIEGO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 22/01/2019

Atto Camera Interpellanza urgente 2-00235 presentato da DE LORENZIS Diego testo presentato Martedì 22 gennaio 2019 modificato Venerdì 25 gennaio 2019, seduta n. 114 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'economia e delle finanze, il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'interno , per sapere – premesso che: l'articolo 2, comma 11, della legge 24 dicembre 2003, n.350, Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2004), ha istituito l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco di passeggeri sugli aeromobili, pari ad un euro per passeggero imbarcato, destinando il 40 per cento del totale a favore dei comuni del sedime aeroportuale o con lo stesso confinanti secondo la media di indicate percentuali; il decreto-legge 31 gennaio 2005, n.7 convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n.43, ha disposto (con l'articolo 6- quater , comma 2) che «l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco è altresì incrementata di un euro a passeggero»; la legge 27 dicembre 2006, n.296 ha disposto (con l'articolo 1, comma 1328) che «al fine di ridurre il costo a carico dello Stato del servizio antincendi negli aeroporti, l'addizionale sui diritti d'imbarco sugli aeromobili, di cui all'articolo 2, comma 11, della legge 24 dicembre 2003, n.350, e successive modificazioni, è incrementata a decorrere dall'anno 2007 di 50 centesimi di euro a passeggero imbarcato»; il decreto-legge 28 agosto 2008, n.134, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 ottobre 2008, n.166 ha modificato il decreto-legge 31 gennaio 2005, n.7, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 marzo 2005, n.43, (articolo 6- quater , comma 2) prevedendo che «l'addizionale comunale sui diritti d'imbarco è altresì incrementata di tre euro a passeggero»; la legge 28 giugno 2012, n.92, ha disposto (con l'articolo 4, comma 75) un ulteriore incremento, a decorrere dal 1 o luglio 2013, di due euro a passeggero imbarcato; il decreto-legge 23 dicembre 2013, n.145, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2014, n.9, ha precisato (con l'articolo 13, comma 16) che l'addizionale comunale non è dovuta dai passeggeri in transito negli scali aeroportuali nazionali, se provenienti da scali domestici; il decreto 29 ottobre 2015 ha disposto (con l'articolo 1, comma 1) che la misura dell'incremento dell'addizionale comunale sui diritti d'imbarco è pari a euro 2,50 per l'anno 2016, euro 2,42 per l'anno 2017 e euro 2,34 per l'anno 2018; con l'articolo 13- ter della legge 7 agosto 2016, n.160, viene sospesa, dal 1 o settembre al 31 dicembre 2016, l'applicazione dell'incremento dell'addizionale comunale sui diritti di imbarco e viene previsto, per l'anno 2019, un nuovo incremento dell'addizionale comunale sui diritti d'imbarco di 0,32 euro. Il gettito addizionale derivante dal predetto incremento è acquisito a patrimonio netto dal fondo di solidarietà per il settore del trasporto aereo e del sistema aeroportuale. L'incremento viene soppresso a decorrere dal 1 o gennaio 2017 con l'articolo 1, comma 378, della legge 11 dicembre 2016, n.232, «Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019»; ad oggi l'addizionale è pari a 6,50 euro a passeggero con la seguente ripartizione: 5 euro all'Inps; 0,5 euro al servizio antincendi negli aeroporti; 1 euro da ripartirsi tra Enav s.p.a. (30 milioni di euro), «comparto sicurezza» (il 60 per cento della parte eccedente i 30 milioni destinati all'Enav) e comuni di sedime (il 40 per cento della parte eccedente i 30 milioni destinati all'Enav); si pensi che, a titolo esemplificativo per l'anno 2016, l'addizionale sarebbe pari a 82.293.663,00, la quota rimanente dopo la sottrazione dei 30 milioni per Enav è di 52.293.663,00, per cui ai comuni spetterebbero 20.917.465,20, ma essi hanno ricevuto in erogazione 5.880.173,00 euro, con una perdita di gettito che pare stimata nell'ordine di 15.037.292,20; si apprende che, in forza di un provvedimento del 6 aprile 2018 del dipartimento finanza locale, è stato disposto il pagamento delle risorse stanziate per l'esercizio dell'anno finanziario 2018. Con particolare riferimento ai comuni pugliesi, sarebbero stati disposti i seguenti pagamenti: per l'aeroporto di Bari Palese, in favore di Bari vi sono 168.022,14 euro e per Bitonto 6.038,39 euro; per l'aeroporto di Brindisi Papola Casale in favore di Brindisi 86.690,29 euro; per alcuni enti, tuttavia, si è proceduto alla momentanea sospensione del pagamento delle risorse finanziarie per il suddetto contributo per l'assunta mancata trasmissione al Ministero dell'interno delle certificazioni di bilancio; l'Associazione nazionale comuni aeroportuali italiani (Ancai), che riunisce 82 comuni sul cui territorio insistono in percentuale variabile sedimi aeropostali, afferma che, per il periodo 2005-2015, il versamento di quanto dovuto sarebbe stato indebitamente omesso, tanto da aver promosso un'azione legale contro Ministero dell'interno e Ministero dell'economia e delle finanze trattandosi di oltre 150 milioni di euro a fronte dei 59.518.020 di euro erogati. Azione davanti al giudice ordinario al momento conclusasi, a quanto consta agli interpellanti, con provvedimento negativo per motivi di giurisdizione –: se i Ministri interpellati, per quanto di rispettiva competenza, intendano indicare a quanto ammontino nel loro complesso e per ciascun comune, gli oneri dovuti a titolo di addizionale comunale sui diritti d'imbarco di passeggeri sugli aeromobili fino a tutt'oggi; se i Ministri interpellati, per quanto di rispettiva competenza, intendano indicare quali siano le iniziative e le tempistiche per il versamento delle somme ai comuni interessati fino a tutt'oggi; se i Ministri interpellati, per quanto di rispettiva competenza, intendano indicare quali siano le iniziative per rendere strutturalmente più rapido l’ iter di pagamento di tali somme, in modo da scongiurare in futuro ulteriori ritardi; quali siano gli intendimenti del Governo in merito alla recente diffida dell'Associazione nazionale comuni aeroportuali italiani. (2-00235) « De Lorenzis , Scagliusi , Barbuto , Barzotti , Luciano Cantone , Carinelli , De Girolamo , Ficara , Grippa , Liuzzi , Marino , Raffa , Paolo Nicolò Romano , Serritella , Spessotto , Termini , Troiano , Currò , Dadone , D'Ambrosio , De Lorenzo , De Toma , Del Grosso , Del Monaco , Del Sesto , Di Sarno , Di Stasio , Dieni , D'Incà , Donno , Dori , D'Orso , D'Uva , Ehm , Emiliozzi ».