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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01235 presentata da FREGOLENT SILVIA (ITALIA VIVA) in data 13/01/2020

Atto Camera Interrogazione a risposta orale 3-01235 presentato da FREGOLENT Silvia testo presentato Lunedì 13 gennaio 2020 modificato Martedì 14 gennaio 2020, seduta n. 288 FREGOLENT . — Al Ministro per i beni e le attività culturali e per il turismo, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze . — Per sapere – premesso che: la Cavallerizza reale è un complesso monumentale, costruito tra Seicento e Ottocento, come sede dell'Accademia militare e ubicato in pieno centro storico a Torino. Il complesso è protetto da vincolo architettonico e fa parte del sistema delle residenze reali sabaude, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'Unesco; ceduto dal demanio al comune di Torino, il complesso architettonico è divenuto parte del Teatro stabile e, nel 2011, si è aperto alla città come luogo di spettacolo, ottenendo un notevole successo; nel 2009 la Cavallerizza reale è stata messa in vendita dal comune e, a partire dal maggio 2014, l'edificio è stato occupato illegalmente e tale occupazione permane tuttora; oltre alle problematiche evidenziate, vi è anche una rilevante questione di sicurezza, in quanto la struttura è pericolante in molte sue parti e, nonostante ciò, al suo interno continuano a essere organizzate serate musicali, concerti e feste abusive, cui prendono parte centinaia di persone; risulta inoltre all'interrogante che il complesso sia stato anche adibito a base logistica da parte di gruppi legati all'area anarchica e insurrezionalista, in particolare modo da persone ricollegabili al centro sociale «Askatasuna»; il 21 ottobre 2019 circa 250 metri quadrati delle «Pagliere», nelle ex stalle reali, sono andati a fuoco causando gravi danni. I vigili del fuoco sono riusciti a evitare che le fiamme si propagassero nel vicino Auditorium Rai, sventando un ulteriore disastro; questo incendio, su cui la magistratura sta indagando, è il terzo registrato negli ultimi anni: nel mese di agosto 2014 e nel mese di giugno 2016 due roghi, di presunta origine dolosa, avevano infatti già danneggiato la struttura; nell'edificio, dove vivono attualmente circa 60 persone, si registrano con frequenza episodi di violenza e reati: le forze dell'ordine sono dovute, infatti, intervenire negli ultimi 3 mesi almeno 10 volte; il questore di Torino ha dichiarato che ormai «quello della Cavallerizza è divenuto un problema di ordine pubblico da risolvere e che produce alta criminalità»; appare quindi evidente che la mancanza di gestione e controllo di un edificio pubblico di straordinaria valenza artistica e culturale, da parte del comune di Torino, abbia danneggiato un immobile patrimonio dell'Unesco e alimentato illegalità e pericoli per la comunità; ogni ulteriore stanziamento di risorse pubbliche per riqualificare la Cavallerizza deve essere preceduto dal ripristino della legalità nello stabile: la fruizione dei beni comuni passa anche necessariamente dall'accessibilità e dalla sicurezza degli stessi –: se i Ministri interrogati siano a conoscenza dello stato di pericoloso e continuo degrado in cui versa da anni la Cavallerizza reale di Torino e quali iniziative urgenti di competenza intendano assumere, di concerto con l'amministrazione comunale responsabile dello stabile, al fine di sgomberare e recuperare il complesso della Cavallerizza reale per riconsegnarlo a una vera e piena fruizione pubblica. (3-01235)