Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07314 presentata da BALDINI MARIA TERESA (ITALIA VIVA) in data 10/01/2022

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-07314 presentato da BALDINI Maria Teresa testo di Lunedì 10 gennaio 2022, seduta n. 624 BALDINI . — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: un gruppo di ricercatori italiani dell'Università dell'Insubria e dell'Azienda socio-sanitaria territoriale dei Sette Laghi, supportati dalla Fondazione Umberto Veronesi, hanno condotto uno studio, pubblicato sulla rivista EBioMedicine il 28 dicembre 2021, con l'intento di verificare se vi fosse un divario tra la risposta anticorpale sistemica e quella mucosale a seguito della somministrazione del vaccino a mRna Pfizer-BioNTech; i ricercatori hanno scelto un campione di 60 operatori sanitari dell'ospedale varesino, con un range di età tra i 26 e 62 anni, sottoposti a due dosi di vaccinazione tra il 30 dicembre 2020 e il 20 gennaio 2021; i campioni di siero e di saliva sono stati raccolti in tre diversi momenti temporali, al fine di osservare la variazione della concentrazione di anticorpi nel sangue e nella saliva rispettivamente il giorno della prima dose (T0), due settimane dopo la prima dose (T1) e due settimane dopo la seconda dose (T2); dall'analisi dei campioni di siero raccolti e analizzati prima della somministrazione del vaccino, è stato riscontrato anzitutto che, sui 60 operatori sanitari scelti per l'indagine, in 10 era presente un titolo anticorpale sieropositivo; dalle evidenze sperimentali è emerso inoltre che le concentrazioni anticorpali neutralizzanti anti-spike sono presenti nel sangue di tutti i soggetti immunizzati a seguito di vaccinazione ma non nella saliva, nella quale sviluppano anticorpi neutralizzanti in misura significativa soltanto gli individui le cui mucose orali sono state naturalmente a contatto con gli antigeni virali; la campagna di vaccinazione è stata fondamentale per ridurre le ospedalizzazioni (16,5 ogni 100 mila tra i non vaccinati; 1,4 tra i vaccinati da oltre 150 giorni e 0,8 tra i vaccinati da meno di 150 giorni) e il tasso di mortalità legato all'infezione (23,4 ogni 100 mila abitanti tra i non vaccinati; 3,1 tra i vaccinati da oltre 150 giorni e 2,1 tra i vaccinati da meno di 150 giorni); il numero di contagi è nuovamente tornato a crescere negli ultimi mesi, anche tra i soggetti vaccinati: al momento, l'incidenza settimanale a livello nazionale ha superato la soglia di 350 casi per 100.000 abitanti; secondo gli esperti, il basso livello di anticorpi presente nella saliva dei soggetti che hanno ricevuto il vaccino Pfizer-BioNTech rende necessario rafforzare le difese delle vie aeree con la somministrazione di preparazioni vaccinali nel cavo locale o nelle vie nasali, che rappresentano la prima barriera di ingresso del virus nel nostro organismo; sulla base dei risultati ottenuti da questo studio, i ricercatori stanno monitorando l'andamento della risposta immunitaria umorale nel sangue e nella saliva negli stessi soggetti a circa sei mesi dal termine del ciclo vaccinale e dopo la somministrazione della dose booster ; già lo studio svolto durante la prima ondata della pandemia dall'università dell'Insubria sul ruolo della saliva nella diagnosi dell'infezione di Sars-CoV-2 ha ricevuto il riconoscimento come miglior lavoro scientifico 2020 da parte della Società italiana di patologia e medicina orale –: se il Ministro interrogato intenda assumere le dovute e conseguenti iniziative al fine di far fronte alle evidenze riscontrate nel recente studio condotto dai ricercatori italiani e riportate in premessa sulla risposta meno performante del vaccino Pfizer-BioNTech nell'arginare la diffusione del virus per via della scarsa presenza di anticorpi neutralizzanti nelle mucose orali. (5-07314)