Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07318 presentata da PAGANO UBALDO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 10/01/2022

Atto Camera Interrogazione a risposta in commissione 5-07318 presentato da PAGANO Ubaldo testo di Lunedì 10 gennaio 2022, seduta n. 624 UBALDO PAGANO . — Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che: con determina n. DG/1644/2021 del 28 dicembre 2021 (pubblicata in Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n. 308 del 29 dicembre 2021), l'Aifa ha definito le modalità e le condizioni di impiego dell'antivirale «Lagevrio» ( molnupiravir ), ossia il medicinale impiegato per il trattamento della malattia da Coronavirus 2019 (COVID-19) nei pazienti adulti non ospedalizzati per COVID-19, con malattia lieve-moderata di recente insorgenza e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio per lo sviluppo di COVID-19 grave; con il decreto ministeriale 26 novembre 2021, il Ministero della salute ha autorizzato la temporanea distribuzione dei farmaci antivirali molnupiravir e paxlovid , delegando (all'articolo 1, comma 3) «la distribuzione temporanea dei medicinali» [...] al «Commissario straordinario per l'attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19 di cui all'articolo 122 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, secondo modalità e procedure dallo stesso definite»; in data 4 gennaio 2022, da quanto si apprende dagli organi di stampa, la struttura commissariale per l'emergenza COVID-19 ha avviato la distribuzione delle 11.899 confezioni da 40 compresse; tale ammontare è stato distribuito come segue alle regioni italiane: all'Abruzzo 360 confezioni, alla Basilicata 60, alla Calabria 120, alla Campania 480, all'Emilia Romagna 840, al Friuli Venezia Giulia 240, al Lazio 1.680, alla Liguria 1.080, alla Lombardia 1.800, alle Marche 600, al Molise 60, al Piemonte 739, alla provincia autonoma di Bolzano 60, alla provincia autonoma di Trento 60, alla Puglia 240, alla Sardegna 60, alla Sicilia 360, alla Toscana 1.440, all'Umbria 60, alla Valle d'Aosta 120, al Veneto 1.440; come si evince dall'elenco, la ripartizione è stata effettuata senza tener alcun conto di criteri oggettivi come quello della popolazione residente; ciò genera il paradosso di veder distribuiti, a titolo d'esempio, a Puglia e Toscana, che contano rispettivamente 3 milioni e oltre 900 mila abitanti e 3 milioni e quasi 700 mila abitanti, un numero ingiustificatamente diseguale di confezioni di medicinale: 240 per la Puglia e 1.440 per la Toscana, ossia 6 volte in meno alla Puglia, malgrado la stessa abbia oltre 200 mila abitanti in più; tale tendenza è riscontrabile più generalmente in ogni confronto tra regioni meridionali e regioni settentrionali –: quali criteri siano stati utilizzati per definire la ripartizione delle confezioni di medicinali anti-Covid di cui in premessa; se intenda indicare quali sono le ragioni a sostegno di una così plateale distribuzione dei farmaci a vantaggio delle regioni del Nord Italia e a discapito di quelle del Sud. (5-07318)