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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERPELLANZA URGENTE 2/01401 presentata da ALEMANNO MARIA SOAVE (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 11/01/2022

Atto Camera Interpellanza urgente 2-01401 presentato da ALEMANNO Maria Soave testo presentato Martedì 11 gennaio 2022 modificato Venerdì 14 gennaio 2022, seduta n. 627 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro dell'interno, il Ministro della cultura, il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro della salute , per sapere – premesso che: il settore delle discoteche e delle sale da ballo ha affrontato e sta affrontando gravissime difficoltà a seguito della crisi pandemica e delle chiusure disposte per contrastare la diffusione del virus SARS-CoV-2 e si è visto negare la riapertura, nonostante abbia sempre dimostrato la massima e fattiva disponibilità all'ipotesi ad esso prospettata – in più riprese – di riaprire con il green pass e in base a ben definiti protocolli di sicurezza differenziati tra attività all'aperto e quelle al chiuso; la riapertura del settore, sempre con limitazioni, è stata infatti disposta solo con l'articolo 1, comma 1, lettera b) , del decreto-legge 8 ottobre 2021, n. 139, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 dicembre 2021, n. 205, dopo ben venti mesi di porte chiuse; a seguito della più recente cabina di regia Covid-19 però, il Consiglio dei ministri il 23 dicembre 2021 ha approvato il decreto-legge cosiddetto «festività», divenuto poi il decreto-legge 24 dicembre 2021, n. 221, che proroga lo stato di emergenza nazionale e stabilisce ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell'epidemia; all'articolo 6, del summenzionato cosiddetto decreto «festività», si prevede, in particolare, il divieto di feste, comunque denominate, eventi a queste assimilati e concerti che implichino assembramenti in spazi aperti, nonché la sospensione delle attività che si svolgono in sale da ballo, discoteche e locali assimilati, a far data dal 25 dicembre e sino al 31 gennaio 2022; le perdite economiche subite dal settore sono, come si può immaginare, ingenti, dopo ben due anni di sospensione delle attività e la nuova chiusura richiesta durante l'attuale periodo di festività; nella notte di Capodanno, è andato in onda uno show , su Canale 5, dal Teatro Petruzzelli di Bari e, mentre tutte le discoteche e sale da concerto del Paese erano chiuse a causa dell'impennata dei contagi, in diretta televisiva, il pubblico ha danzato, senza mantenere il distanziamento ed è stato attraversato tutto lo spazio della platea presente nel teatro; si tratta di un episodio avvenuto in spregio di un settore che, professionalmente, ha dettato, in termini di qualità, le regole del night-entertainment anche all'estero e dei 90.000 lavoratori e 3.500 aziende che rappresenta e che sono rimaste ferme in virtù del «decreto festività» summenzionato; il Sindacato Italiano dei Lavoratori dello Spettacolo ha deciso di presentare un esposto contro Mediaset, contro la Fondazione Teatro Petruzzelli, Radio Norba e contro gli organizzatori dell'evento, «per la palese violazione delle norme contenute nel decreto del 24/12/2021 valutando tutti i possibili reati che possano emergere dall'analisi dei filmati»; lo stesso sindacato dei lavoratori dello spettacolo, nel comunicato, contesta anche «l'etica dei colleghi che si sono prestati e hanno prestato la propria immagine e la propria professionalità a questa pagliacciata», chiedendo se i conduttori dell'evento, tra cui Federica Panicucci, Fernando Proce, Daniele Battaglia, Alan Palmieri e altri, durante la serata «abbiano sollecitato i presenti al rispetto delle regole, all'uso delle mascherine e al mantenimento del distanziamento»; su sollecitazione dell'amministrazione comunale di Bari, la Fondazione Petruzzelli ha avviato altresì un'indagine interna che si è conclusa con una contestazione formale alla società responsabile degli addetti del servizio di sala e accoglienza e con l'applicazione di una penale per violazione contrattuale –: se il Governo sia a conoscenza dei fatti riportati in premessa e se abbia adottato o intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, in relazione a quanto esposto, posto che sembrano esservi gli estremi di una violazione dei termini di legge, in particolare ai sensi dell'articolo 6 del decreto-legge summenzionato; se non ritenga di adottare, con urgenza, iniziative normative, compatibilmente con le risorse finanziarie disponibili e i vincoli di bilancio, per predisporre specifici e adeguati indennizzi che sostengano le imprese, i lavoratori e le lavoratrici del settore delle sale da ballo e delle discoteche. (2-01401) « Alemanno , Sut , Carabetta , Chiazzese , Fraccaro , Giarrizzo , Masi , Orrico , Palmisano , Perconti ».