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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02722 presentata da MORETTO SARA (ITALIA VIVA) in data 18/01/2022

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02722 presentato da MORETTO Sara testo presentato Martedì 18 gennaio 2022 modificato Mercoledì 19 gennaio 2022, seduta n. 630 MORETTO , D'ALESSANDRO , FREGOLENT , UNGARO , MARCO DI MAIO , OCCHIONERO e VITIELLO . — Al Ministro del turismo . — Per sapere – premesso che: il rafforzamento delle misure di contrasto alla diffusione del COVID si sta riflettendo su attività turistiche, imprese recettive e indotto: per gli alberghi italiani il 2021 si chiude con un passivo peggiore del 2020. Secondo l'Osservatorio Confindustria alberghi il tasso di occupazione camere ha fatto registrare il –48,6 per cento, con punte nelle città d'arte, che toccano –58 per cento a Roma e –56,1 per cento a Firenze e con Venezia e Napoli rispettivamente –57 per cento e –43 per cento. Sul fronte dei ricavi la perdita media è arrivata al –55 per cento, con le città d'arte che si attestano al –65 per cento; il timore dei contagi, nonché la diffusa applicazione della quarantena precauzionale, incidono profondamente sul settore turismo e sul tessuto socio-produttivo collegato: gli arrivi internazionali si sono fermati nel 2021 a 36 milioni, contro gli oltre 60 milioni del 2019, con una perdita di circa 25 miliardi di euro di spese turistiche; il «caro energia» poi, pesando sulle famiglie, limita i flussi del turismo nazionale, che, in assenza di quello straniero, può rappresentare l'unica fonte di reddito per le imprese turistico-ricettive italiane; con il decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152, sono stati riconosciuti, in favore del settore turistico, ricettivo e fieristico-congressuale, un credito d'imposta e un contributo a fondo perduto a fronte di spese sostenute per interventi in materia edilizia e per la digitalizzazione; tali risorse rappresentano senz'altro un primo passo verso un sostegno utile e strumentale, ma appaiono necessarie ancora molte e altre risorse, evitando che l'accesso ai benefìci sia limitato da criteri cronologici della richiesta; il difficile momento produce grave pregiudizio anche al settore ludico, dei teatri, delle sale da ballo, degli eventi, del turismo e delle strutture ricettive e si riversa pesantemente sui livelli occupazionali di tali settori; le preoccupazioni dei lavoratori sono aggravate dalla mancata proroga della cassa integrazione COVID, anche a fronte del forte rischio di non rientrare negli aumenti di ore previsti dagli strumenti ordinari contenuti nella riforma degli ammortizzatori sociali della legge di bilancio per il 2022; il sostegno al settore turistico-ricettivo deve passare attraverso una serie di investimenti, che sono in gran parte previsti del Piano nazionale di ripresa e resilienza, prevedendo anche ristori e ammortizzatori sociali capaci di garantire, nell'immediato, la sopravvivenza delle aziende e il mantenimento dei livelli occupazionali –: se non ritenga di dover adottare iniziative di competenza volte a introdurre con urgenza nuovi periodi di cassa integrazione COVID e nuove forme di ristoro diretto, dedicati espressamente ai comparti maggiormente colpiti e danneggiati dal perdurare della diffusione pandemica e dai considerevoli aumenti delle bollette energetiche, con specifico riferimento al comparto del turismo. (3-02722)