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Documenti ed Atti

XVIII Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/02726 presentata da DE LORENZO RINA (LIBERI E UGUALI) in data 18/01/2022

Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-02726 presentato da DE LORENZO Rina testo presentato Martedì 18 gennaio 2022 modificato Mercoledì 19 gennaio 2022, seduta n. 630 DE LORENZO . — Al Ministro della transizione ecologica . — Per sapere – premesso che: l'area marina protetta parco sommerso di Gaiola, riserva naturale di interesse comunitario, con i suoi banchi di coralligeno, falesie di tufo giallo napoletano e costoni rocciosi ricoperti di macchia mediterranea, rappresenta uno dei paesaggi più suggestivi del Golfo di Napoli; la sua istituzione unitamente al parco di Bagnoli è funzionale non solo alla protezione, al recupero e alla valorizzazione di aree della costa di Napoli, ma allo sviluppo turistico della città; nel 2001 fu attivato l'impianto di pretrattamento delle acque reflue di Coroglio che, nonostante le problematicità, è riuscito a controllare gli scarichi che si riversavano a mare dal collettore Arena Sant'Antonio; nell'ambito del Programma di risanamento ambientale e rigenerazione urbana di Bagnoli (Praru), Invitalia ha indetto la conferenza di servizi sulla riqualificazione di Bagnoli-Coroglio che ha espresso parere favorevole all'approvazione dello stralcio urbanistico dello stesso programma; dall'analisi della documentazione è emerso che gli interventi relativi alla riconfigurazione del sistema fognario dell'area non solo non elimineranno l'attuale scarico di troppo pieno di Cala Badessa, ma prevedranno la realizzazione di un secondo scolmatoio fognario che scaricherà sempre sulla linea di costa in prossimità dell'attuale spiaggia di Coroglio; da decenni è stata posta l'attenzione sulla problematica per l'adozione di interventi strutturali in grado di risolvere l'annosa questione del già esistente troppo pieno dell'impianto di primo trattamento e sollevamento di Coroglio, ubicato all'interno della zona speciale di conservazione e adiacente l'area marina protetta parco sommerso di Gaiola, la cui presenza rappresenta un paradosso sia per la tutela e la valorizzazione dell'immenso patrimonio ambientale e culturale dell'area, sia per gli ovvi motivi di carattere igienico-sanitario e le ripercussioni sulla naturale propensione turistica del territorio, come dimostrato dallo sversamento dal troppo pieno avvenuto nel luglio 2021, a causa di intense piogge, che ha provocato l'interdizione alla balneazione dell'area; tale decisione, oltre ad impattare sull'ambiente e sullo sviluppo turistico-culturale dell'area, danneggia anche l'industria della mitilicoltura che vede la presenza di uno più importanti stabilimenti della zona –: quali iniziative di competenza il Ministro interrogato intenda adottare per salvaguardare la riserva marina del Parco di Gaiola, nonché per garantire la tutela dell'ecosistema del Parco di Gaiola, già messo a rischio dagli scarichi di bypass in mare delle acque reflue provenienti dall'antico collettore fognario di Arena Sant'Antonio, ulteriormente pregiudicata dall'attivazione di un secondo scolmatoio sulla linea di costa. (3-02726)