La Camera approva, con 368 voti favorevoli 11 contrari e 3 astenuti, la prima parte dell'ordine del giorno Celli che fissa direttive programmatiche al Governo su politica interna ed economica, su cui il governo ha posto la fiducia; viene poi approvato l'emendamento Casertano all'ordine del giorno che non approva la politica del Governo, con 295 voti favorevoli, 127 contrari, 1 astenuto). Conseguentemente il Governo si dimette.