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Portale storico della Camera dei deputati

XVI Legislatura della Repubblica italiana

Il calendario quotidiano dei lavori, dal 1848 al 2022, con i resoconti stenografici delle sedute dell'Assemblea e degli organi parlamentari dalla I legislatura del Regno di Sardegna alla XVII legislatura della Repubblica.
Comitato per la legislazione
Seduta di giovedì 5 luglio 2012
bollettino bollettino
 
Esame e conclusione - Parere con condizioni e osservazioni - Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 18 maggio 2012, n. 63, recante disposizioni urgenti in materia di riordino dei contributi alle imprese editrici, nonché di vendita della stampa quotidiana e periodica e di pubblicità istituzionale. C. 5322

scheda del dibattito
interventi di: Doris Lo Moro.
 
Esame e conclusione - Parere con condizioni e osservazioni - Conversione in legge del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese. C. 5312

scheda del dibattito
interventi di: Anna Maria Bernini Bovicelli, Lino Duilio, Carolina Lussana.
Cronologia
martedì 3 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Alla Camera si svolge il dibattito sulla mozione di sfiducia, presentata dai deputati Dozzo (LNP), Donadi (IDV) ed altri (1-01074) nei confronti del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero. La mozione è respinta con 88 voti favorevoli e 435 contrari.

    Massimo Donadi Elsa Fornero Gianpaolo Dozzo
giovedì 5 luglio
  • Politica, cultura e società

    Il Consiglio direttivo della BCE riduce di 25 punti base il tasso di interesse di riferimento, portandolo al minimo storico dello 0,75%. Abbassa inoltre il tasso sui depositi presso la banca centrale e quello sulle operazioni di rifinanziamento marginale.



lunedì 9 luglio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, invia ai Presidenti delle Camere una lettera, in cui sollecita la presentazione in Parlamento di una proposta di riforma della legge vigente per l’elezione della Camera e del Senato, in base alla volontà di riforma espressa da tutte le forze politiche al Capo dello Stato.

    Giorgio Napolitano