Portale storico della Camera dei deputati

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E IL MINISTRO DEL LAVORO E PREVIDENZA SOCIALE PER CONOSCERE RILEVATO CHE GLI OPERATORI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE DIPENDENTI DAGLI ENTI E DALLE ASSOCIAZIONI PREPOSTI A TALE COMPITO, HANNO IL CONTRATTO COLLETTIVO DI LAVORO SCADUTO DAL 30 SETTEMBRE 1976 E A TUTT'OGGI NON RINNOVATO; TENUTO CONTO CHE PUR NELL'AVVENUTO TRASFERIMENTO DELLE COMPETENZE ALLE REGIONI, IN TEMA DI FORMAZIONE PROFESSIONALE E ARTIGIANA, IL MINISTERO DEL LAVORO PERMANE ESSENZIALMENTE PUNTO DI RIFERIMENTO PER ASSICURARE COORDINAMENTO E UNIFORMITA' A TALUNI PROVVEDIMENTI DI CARATTERE GENERALE; CONSTATATO CHE LE RIVENDICAZIONI DELLA CATEGORIA DI CUI TRATTASI SONO PREVALENTEMENTE DI CARATTERE NORMATIVO E NON ECONOMICO, MIRANTI SOPRATTUTTO ALLA STABILITA' DELL'IMPIEGO E ALLA ARMONIZZAZIONE CON ALTRE COMPONENTI DELLA SCUOLA, ANCHE AL FINE, TUTT'ALTRO CHE SECONDARIO, DI MEGLIO COLLEGARE IL RAPPORTO: SCUOLA-FORMAZIONE PROFESSIONALE; A CONOSCENZA CHE LE TRATTATIVE TRA IL MINISTERO DEL LAVORO, REGIONI ED ENTI GESTORI, SONO, DI FATTO, SOSPESE DALL'OTTOBRE 1977 DETERMINANDO COMPRENSIBILE MALESSERE E PROFONDA INSODDISFAZIONE IN OLTRE 12.000 OPERATORI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE I QUALI SI TROVANO DI FRONTE AD UN PALLEGGIAMENTO DI RESPONSABILITA' TRA STATO, REGIONI ED ENTI GESTORI: LA PRESENTE REALE SITUAZIONE, CON PARTICOLARE RIGUARDO ALLE DIFFICOLTA' CHE RITARDANO LA CONCLUSIONE DELLA DELICATA VERTENZA IN ATTO; QUALE CORRELAZIONE ESISTA FRA REGOLAMENTAZIONE CONTRATTUALE PER IL PERSONALE PREPOSTO ALLA FORMAZIONE PROFESSIONALE E NUOVA LEGGE QUADRO IN ESAME AL PARLAMENTO; QUALI INIZIATIVE INTENDA INTRAPRENDERE IL GOVERNO PER GIUNGERE AD UNA EQUA NORMALIZZAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO IN UN SETTORE DA CUI TANTO ATTENDONO I GIOVANI, I LAVORATORI E IL PAESE.