Portale storico della Camera dei deputati

IL SOTTOSCRITTO CHIEDE DI INTERPELLARE IL MINISTRO DELL'INTERNO, PER CONOSCERE PREMESSO: CHE CINQUE PAESI MEMBRI DELLE COMUNITA' EUROPEE (FRANCIA, DANIMARCA, IRLANDA, REPUBBLICA FEDERALE TEDESCA ED INGHILTERRA) HANNO GIA' DEFINITIVAMENTE ADOTTATO LE PROPRIE NORME INTERNE RELATIVE ALLE ELEZIONI DIRETTE DEL PARLAMENTO EUROPEO; CHE GLI ALTRI TRE MEMBRI (OLANDA, BELGIO E LUSSEMBURGO) SI APPRESTANO A CONCLUDERE L'ITER PARLAMENTARE DI ESAME DEI RISPETTIVI PROGETTI DI LEGGE -: QUALI INIZIATIVE IMMEDIATE SI INTENDONO PRENDERE PER CONSENTIRE ALL'ITALIA DI RISPETTARE LE SCADENZE COMUNITARIE. IN PARTICOLARE L'INTERPELLANTE CHIEDE DI CONOSCERE SE IL GOVERNO CONDIVIDE LA VALIDITA' DEI SEGUENTI REQUISITI, DA ADOTTARE NELLA PREDISPOSIZIONE DELLE NORME PER L'ELEZIONE DIRETTA DEI NOSTRI RAPPRESENTANTI AL PARLAMENTO EUROPEO: A) NECESSITA' DI GARANTIRE UNA RAPPRESENTANZA PROPORZIONALE A TUTTE LE FORZE POLITICHE ITALIANE; B) NECESSITA' DI FAVORIRE IL MAGGIOR CONTATTO POSSIBILE FRA CANDIDATI ED ELETTORI. UNA SOLUZIONE ADEGUATA SEMBRA QUELLA DI COSTITUIRE CIRCOSCRIZIONI DI MEDIE DIMENSIONI, RESPINGENDO L'IPOTESI DI UNA CIRCOSCRIZIONE UNICA NAZIONALE; C) NECESSITA' DI GARANTIRE UN EQUO RECUPERO DEI RESTI, CON RIPARTIZIONE DEI SEGGI IN UN COLLEGIO NAZIONALE, FRA LISTE NAZIONALI PRECOSTITUITE; D) OPPORTUNITA' DI UNIRE I VANTAGGI DEL SISTEMA DI VOTO CON ESPRESSIONE DI PREFERENZA NELLE CIRCOSCRIZIONI DI MEDIE DIMENSIONI A QUELLI DI LISTE BLOCCATE NEL COLLEGIO NAZIONALE.