Portale storico della Camera dei deputati

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI E IL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI, PER SAPERE - CONSIDERANDO LE DIFFICOLTA' E LE LENTEZZE CON CUI PROCEDE LA TRATTATIVA MBFR IN CORSO A VIENNA PER LA RIDUZIONE DELLE FORZE ARMATE E DEGLI ARMAMENTI CONVENZIONALI NEL CENTRO EUROPA; AVENDO PRESENTI LE GRANDI ATTESE POPOLARI A CHE IL PROCESSO DI RIDUZIONE SIMULTANEA E BILANCIATA DELLE FORZE ARMATE E DEGLI ARMAMENTI, NELLA PROSPETTIVA DEL DISARMO E DEL GRADUALE SUPERAMENTO DEI BLOCCHI MILITARI, VADA INNANZI IN MODO DA INTERROMPERE IL PROCESSO NEGATIVO IN ATTO DI RICERCA DI EQUILIBRI A LIVELLI SEMPRE PIU' ELEVATI E DA ASSICURARE ALL'ITALIA E ALL'EUROPA UN'EPOCA DI PACE E DI COLLABORAZIONE TRA I POPOLI; AUSPICANDO CHE, DOPO LA SOLUZIONE POSITIVA DEI PROBLEMI DI CONFINE TRA ITALIA E JUGOSLAVIA, ABBIA AD ALLARGARSI IN QUELLO SCACCHIERE L'AREA DI PACE E DI COLLABORAZIONE AMICHEVOLE IN PARTICOLARE TRA LE REGIONI NORD-ORIENTALI DEL NOSTRO PAESE, LA SLOVENIA E LA CROAZIA, L'UNGHERIA OCCIDENTALE E LA CARINZIA; - SE NON RITENGANO OPPORTUNO, ANCHE AI FINI DI CONTRIBUIRE AL SUPERAMENTO DEI RICHIAMATI RITARDI ALLARGANDO L'INTERESSE DI NUOVI STATI E POPOLI AGLI OBIETTIVI CHE SI RICERCANO A VIENNA, DI PREVEDERE L'AVVIO DI UNA INIZIATIVA DIPLOMATICA DEL GOVERNO ITALIANO, IN ACCORDO CON GLI ALLEATI OCCIDENTALI, CHE PROCLAMI LA DISPONIBILITA' DEL NOSTRO PAESE A NEGOZIARE, NEL QUADRO DEL SOSTEGNO AL PIENO SUCCESSO DELLE PRIME INTESE DA RAGGIUNGERE A VIENNA, MISURE DI RIDUZIONE DELLE FORZE ARMATE E DEGLI ARMAMENTI CHE INTERESSINO ANCHE L'ITALIA NORDOCCIDENTALE E L'UNGHERIA OTTENENDO ANCHE, A TAL FINE, LA PARTECIPAZIONE A TITOLO PIENO DEI DUE PAESI AL NEGOZIATO IN CORSO NELLA CAPITALE AUSTRIACA.