Portale storico della Camera dei deputati

LA CAMERA, PREMESSO CHE LA RECENTE ECCEZIONALE E PREOCCUPANTE RECRUDESCENZA DEL FENOMENO DEI SEQUESTRI DI PERSONA VERIFICATISI IN SARDEGNA TROVA LA SUA ORIGINE NEL PERMANERE DI CONDIZIONI STORICHE DI ISOLAMENTO E DI ARRETRATEZZA DELLE STRUTTURE AGRO-PASTORALI DELL'ISOLA E CHE LA CRIMINALITA' SI MANIFESTA IN FORMA DI PARTICOLARE ACUTEZZA IN MOMENTI NEI QUALI VIEN MENO, PER LA MANCATA ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI DI SVILUPPO E PER L'ATTENUAZIONE DEL RUOLO INNOVATORE E DEMOCRATICO DELLE ISTITUZIONI AUTONOMISTICHE, LA PROSPETTIVA DI UNA PROFONDA TRASFORMAZIONE ECONOMICA, SOCIALE E CIVILE DELLA SOCIETA' SARDA; CONSIDERATO CHE IL PARLAMENTO, A SEGUITO DELLA ACQUISIZIONE IL 29 MARZO 1972 DEI RISULTATI DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA SULLA CRIMINALITA' IN SARDEGNA, DELIBERO' UN ORGANICO PROGRAMMA DI INTERVENTI DI ORDINE ECONOMICO, SOCIALE ED AMMINISTRATIVO E CHE GLI ORGANI ESECUTIVI (GOVERNO NAZIONALE E GIUNTA REGIONALE) CUI ERA DEMANDATA L'ATTUAZIONE DEI PROVVEDIMENTI DELIBERATI RISULTANO GRAVEMENTE INADEMPIENTI; RITENUTO CHE, PUR NON POTENDOSI ESCLUDERE L'ESISTENZA DI UNA ORGANIZZAZIONE PIU' ARTICOLATA IN PARTICOLARE NELLA FASE DEL RICICLAGGIO, IL FENOMENO DELLA CRIMINALITA' ED IN PARTICOLARE QUELLO DEI SEQUESTRI DI PERSONA CONSERVI IN SARDEGNA UNA SUA SPECIFICITA' E VADA AFFRONTATO OLTRE CHE CON MISURE PREVENTIVE E REPRESSIVE CON UNA AZIONE DI GOVERNO ADEGUATA A REALIZZARE UNA PROFONDA TRASFORMAZIONE DELL'ECONOMIA E DELLA SOCIETA' AGROPASTORALE DELL'ISOLA IMPEGNA IL GOVERNO: 1) A COMUNICARE ENTRO 60 GIORNI QUALI MISURE INTENDA ASSUMERE AL FINE DI REALIZZARE L'INDICAZIONE DELLA COMMISSIONE D'INCHIESTA DI GARANTIRE LA TRASFORMAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN SARDEGNA IMPEGNANDO TUTTE LE FORZE CENTRALI, REGIONALI E LOCALI ED IN PARTICOLARE: A) A GARANTIRE LA PIENA RISPONDENZA DELLE STRUTTURE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE ATTRAVERSO L'INTEGRALE COPERTURA DEGLI ORGANICI ED, OVE OCCORRA, IL LORO ADEGUAMENTO CON PARTICOLARE ATTENZIONE AI SETTORI DELL'AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA, DELL'INTERNO, DELLA DIFESA E DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE; B) AD ASSUMERE LE OPPORTUNE INIZIATIVE PER CONSENTIRE LA REALIZZAZIONE AD OPERA DELLA PROCURA GENERALE DI CAGLIARI, NEL RISPETTO DELL'AUTONOMIA DELLE SINGOLE PROCURE DELLA REPUBBLICA, DI UN CENTRO DI COORDINAMENTO ED ELABORAZIONE DI DATI RELATIVI AL FENOMENO DEI SEQUESTRI DI PERSONA; C) A REALIZZARE UN CENTRO DI COORDINAMENTO TRA I DIVERSI ORGANI DELLO STATO CON COMPETENZE DI POLIZIA GIUDIZIARIA CHE, SENZA COMPITI OPERATIVI, GARANTISCA L'ELABORAZIONE DEI DATI E UN PERMANENTE AGGIORNAMENTO SUL FENOMENO DELLA CRIMINALITA' ED IN PARTICOLARE SU QUELLO DEI SEQUESTRI DI PERSONA; D) A GARANTIRE NELL'IMPEGNO DELLA FORZA PUBBLICA IL MASSIMO DI PROFESSIONALITA' ED ARTICOLAZIONE EVITANDO OPERAZIONI DI CONCENTRAZIONE E SVILUPPANDO AL CONTRARIO UNA ARTICOLATA CONOSCENZA DELLA REALTA'; E) A PREDISPORRE, ANCHE ATTRAVERSO UNA OCULATA UTILIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI DELL'AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA, UN PROGRAMMA DI ACCERTAMENTI DEI REPENTINI ACCRESCIMENTI PATRIMONIALI; F) A PRESENTARE PROPOSTE, IN TEMA DI LEGISLAZIONE BANCARIA, CHE CONSENTANO UN EFFICACE CONTROLLO NELLA FASE DEL RICICLAGGIO DEL RISCATTO; G) AD ASSUMERE INIZIATIVE IDONEE AD ELIMINARE LA GRAVE TENSIONE ED I PREOCCUPANTI FENOMENI DI COMUNICAZIONE TRA FORME DIVERSE DI CRIMINALITA' DETERMINATI DALLA LOCALIZZAZIONE IN SARDEGNA DI BEN DUE CARCERI DI MASSIMA SICUREZZA; 2) A RIFERIRE AL PARLAMENTO ENTRO 60 GIORNI SULLA SITUAZIONE ECONOMICO-SOCIALE E SULLO STATO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE IN SARDEGNA ANCHE IN RELAZIONE ALLE MISURE ASSUNTE IN ATTUAZIONE DEGLI IMPEGNI DI CUI AL PUNTO 1) ED IN PARTICOLARE: A) SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE 24 GIUGNO 1974, N. 268, SOPRATTUTTO IN RELAZIONE AGLI IMPEGNI IN MATERIA DI COORDINAMENTO DEGLI INTERVENTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE (ARTICOLO 3, COMMA TERZO) DI INTERVENTO NELL'ISOLA DEGLI ENTI DI PARTECIPAZIONE STATALE (ARTICOLO 4), DI PROGRAMMA PER LA CREAZIONE DI UNA MODERNA BASE MINERARIA-METALLURGICA-MANIFATTURIERA (ARTICOLO 14), DI RIFORMA DELL'ASSETTO AGROPASTORALE (ARTICOLI DA 17 A 26), DI RIFINANZIAMENTO DELLA LEGGE (ARTICOLO 28, SECONDO COMMA); B) SUGLI INTERVENTI CHE INTENDE PROMUOVERE, D'INTESA CON LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA, PER FAR FRONTE AI PROBLEMI DI ORDINE ECONOMICO E SOCIALE DA LUNGO TEMPO APERTI NELLE ZONE INDUSTRIALI ED INTERNE DELL'ISOLA E DA AFFRONTARSI CON STRUMENTI NORMATIVI QUALI LE LEGGI SUGLI INTERVENTI STRAORDINARI NEL MEZZOGIORNO (PROGETTI SPECIALI DELLA CASSA DEL MEZZOGIORNO) SULLA RICONVERSIONE INDUSTRIALE E LA RISTRUTTURAZIONE FINANZIARIA (SIR-RUMIANCA, CHIMICA E FIFRA DEL TIRSO, SNIA, INTERVENTI GEPI); C) SUI FLUSSI FINANZIARI DALLO STATO E DALLE ALTRE AMMINISTRAZIONI CENTRALI ALLA REGIONE IN TERMINI DI RENDICONTO E DI PREVISIONE SIA DI COMPETENZA CHE DI CASSA; D) SULLE INIZIATIVE CHE INTENDE ASSUMERE, ANCHE IN TERMINI DI IMMEDIATE DIRETTIVE ALL'AZIENDA AUTONOMA DELLO STATO ED ALLE SOCIETA' A PREVALENTE PARTECIPAZIONE PUBBLICA PER FAVORIRE IL SUPERAMENTO DELLA GRAVE STROZZATURA CHE IL SISTEMA DEI TRASPORTI DETERMINA PER LO SVILUPPO DELLA SARDEGNA; E) SUL PROGRAMMA DA REALIZZARE, DI INTESA CON LA REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA ED ANCHE NEL QUADRO DI UNA CORRETTA ATTUAZIONE DELLA LEGGE N. 898 DEL 1976, PER RIDIMENSIONARE LE BASI E LE SERVITU' MILITARI NELL'ISOLA E RESTITUIRE ALLE COMUNITA' LOCALI IL PIU' AMPIO CONTROLLO DEL TERRITORIO ISOLANO.