Portale storico della Camera dei deputati

LA CAMERA, DI FRONTE AL COLLASSO DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE, INCAPACI DI RISPONDERE ALLE ESIGENZE DEL POPOLO ITALIANO, SEMPRE PIU' DISTACCATE ED ASSENTI DAI GRAVI DRAMMI CHE SCONVOLGONO IL PAESE E ORMAI ESPROPRIATE DALLA PARTITOCRAZIA; ALLA PAUROSA DEGRADAZIONE DELLA SOCIETA', CHE AVENDO PERDUTO IL RICHIAMO DEI GRANDI VALORI MORALI RISCHIA DI TRAVOLGERE NEL PROPRIO DISSOLVIMENTO GLI STESSI PRINCIPI DELLA CIVILTA'; AL FALLIMENTO DI UN SISTEMA, CHE NON AVENDO IDEALI DA ISPIRARE E STRUMENTI PER AGIRE, FUGGE LA REALTA' ABBANDONANDO LO STATO AL DISORDINE, GLI INDIVIDUI ALL'ANARCHIA, E TRASFORMANDO L'AZIONE DI GOVERNO IN GIOCO PRIVATO E CLIENTELARE DI POTERE; CHE GIUNGE ALL'ASSURDO DI DARE FIDUCIA AD UN GOVERNO A CONDIZIONE CHE SIA DEBOLE E INCAPACE DI MISURARSI CON I PROBLEMI DEL PAESE; DI FRONTE AL DILAGARE DEL TERRORISMO, DELLA VIOLENZA, DELLA SPIETATA CATENA DEI SEQUESTRI, CHE AGGREDISCONO LA COMUNITA' NAZIONALE, TOCCANDO VERTICI IMPRESSIONANTI E TALI DA RENDERE INSICURA LA VITA DI TUTTI IN OGNI MOMENTO E IN OGNI LUOGO; AD UNA MAFIA SEMPRE PIU' AGGRESSIVA CHE DECRETA ED ESEGUE SENTENZE DI MORTE, SICURA DI UNA IMPUNITA' CHE LE DERIVA DALLA INFILTRAZIONE NEI POTERI PUBBLICI; PRESO ATTO CHE LA POTENTISSIMA "INDUSTRIA" DELLA DROGA VEDE L'ITALIA AL CENTRO DEL GRANDE TRAFFICO INTERNAZIONALE, SENZA CHE LO STATO RIESCA AD IDENTIFICARNE E COLPIRNE LE CENTRALI; CHE IL MOLTIPLICARSI DEGLI SPACCIATORI NEI GRANDI E NEI PICCOLI CENTRI RAPPRESENTA LA PIU' INSIDIOSA MINACCIA PER LA GIOVENTU' ITALIANA, ED IN PARTICOLARE PER I GIOVANISSIMI CHE PAGANO OGNI GIORNO UN PESANTE TRIBUTO DI VITE; CHE IL MOLTIPLICARSI DELLA DELINQUENZA COMUNE GIOVANILE E' IN LARGA PARTE DOVUTO - GRAZIE AL FALLIMENTO DELLE LEGGI E DELLE ISTITUZIONI IN MATERIA - ALLA CATEGORIA DEI DROGATI, INDOTTI DAGLI SPACCIATORI A COMMETTERE DELITTI; CONSTATATO IL PREOCCUPANTE DISORIENTAMENTO DI LARGA PARTE DELLA GIOVENTU' CHE, PRIVA DI IDEALI E DI VALORI IN CUI CREDERE, DISGUSTATA DAL TRIONFO DEL MALCOSTUME POLITICO E AMMINISTRATIVO ERETTO A SISTEMA, SI TROVA SPINTA NELLA MORSA DEL PARTITO ARMATO O DEL "PARADISO ARTIFICIALE" DELLA DROGA; CONSTATATO LO SGOMENTO DEI CITTADINI COSTRETTI A SUBIRE LE PIU' CRUDELI FORME DI INTIMIDAZIONE E AD ASSISTERE OGNI GIORNO ALLA DEGRADAZIONE DEL COSTUME, AL CAPOVOLGIMENTO DEI VALORI MORALI, ALLA DERISIONE DELLE VIRTU' CIVICHE, ANCHE DA PARTE DI ENTI ED ORGANISMI PUBBLICI E IN PARTICOLAR MODO DALLA RAI-TV; PRESO ATTO DELLA DEVASTAZIONE MORALE OPERATA DAL FLAGELLO DELLA CORRUZIONE DEI PUBBLICI POTERI A TUTTI I LIVELLI, E DA DECENNI DI CLAMOROSI SCANDALI NON SEGUITI DALLE GIUSTE PUNIZIONI; CONSTATATO CHE IL GENERALIZZARSI DELLA MENTALITA' MAFIOSA IN TUTTE LE ISTITUZIONI E IN TUTTI GLI ENTI PUBBLICI, DISTRUGGE NELL'INDIVIDUO LA VOLONTA' DI FAR EMERGERE LE CAPACITA' ED I MERITI PER DARE SPAZIO ALLA PIU' CONFACENTE MENTALITA' CLIENTELARE; CHE LA VITA DEI CITTADINI, OLTRE CHE DAL TERRORISMO, DALLA VIOLENZA COMUNE E POLITICA, DALLA MAFIA, DALLA MENTALITA' MAFIOSA, DALLA DROGA, DALLA CORRUZIONE PUBBLICA, E' MINACCIATA SEMPRE PIU' SPESSO DA QUELLE MALATTIE CAUSATE DAL MALGOVERNO, PRIME FRA TUTTE L'URBANESIMO MISERABILE DELLE METROPOLI, LA MANCANZA DI FOGNATURE, DI DEPURATORI, DI ACQUEDOTTI, DI MISURE DI SICUREZZA NEL LAVORO, L'INQUINAMENTO IN GENERE; PRESO ATTO DELLA DEMORALIZZAZIONE DELLE FORZE DELL'ORDINE, TROPPE VOLTE LUSINGATE E BEFFATE DAI GIOCHI DI POTERE; COSTRETTE A CONTRASTARE LE VARIE FORME DI VIOLENZA IN CONDIZIONI DI ASSOLUTA ARRETRATEZZA; FRUSTRATE DALLA INGIUSTIZIA DI UN REGIME CHE LE COLLOCA AD UN LIVELLO SECONDARIO TRA LE CATEGORIE DEI LAVORATORI; DELLA NECESSITA' DI CREARE - ALL'INSEGNA DELL'EFFICIENZA - NUOVI ORGANISMI OPERATIVI NEL CAMPO DELLA SICUREZZA PUBBLICA, FUORI DAI LOGORI SCHEMI ISTITUZIONALI, E DI FARE DEI SERVIZI DI SICUREZZA - SOTTRATTI AD OGNI FORMA DI STRUMENTALIZZAZIONE - UNO DEI FONDAMENTALI MEZZI DI DIFESA DELLA VITA DEI CITTADINI; DI FRONTE AD UNA CLASSE POLITICA CHE, DOPO AVERE SOSTANZIALMENTE DISTRUTTO LO STATO, GETTATO NEL CAOS IL POTERE LOCALE, SMEMBRATO IL TERRITORIO CON LA POLVERIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI OPERATIVI POLITICI ED AMMINISTRATIVI, RESO QUINDI STERILE OGNI INTERVENTO PUBBLICO, DOPO AVERE DISTRUTTO OGNI FORMA DI SICUREZZA E DEVASTATO, PER EGOISMO E MIOPIA, IL PATRIMONIO NATURALE DEL POPOLO ITALIANO, CONTINUA A PERDERSI NEL VUOTO DELLE PAROLE DI FRONTE AL GRANDE DRAMMA DELLA NAZIONE; PRESO ATTO CHE LA FINE DELLA PRIMA REPUBBLICA E' NELLA DISSOLUZIONE DEL SISTEMA E NELLA TRAGICA REALTA' DEI FATTI, E CHE SI IMPONE L' AVVIO DI UNA NUOVA FASE COSTITUENTE PER RIFONDARE LO STATO E DAR VITA, IN TERMINI DI GIUSTIZIA, DI LIBERTA', DI EFFICIENZA, ALLA SECONDA REPUBBLICA, IMPEGNA IL GOVERNO A PROMUOVERE NEL PAESE, ATTRAVERSO LA MOBILITAZIONE DI TUTTI GLI APPARATI, ENTI ED ISTITUTI PUBBLICI, IL PIU' VASTO, POPOLARE DIBATTITO SULLA REVISIONE COSTITUZIONALE. IN PARTICOLARE, PRESO ATTO DELLA ESIGENZA GENERALMENTE AVVERTITA DI AFFIDARE LE RESPONSABILITA' ALLA CAPACITA', ALLA COMPETENZA, ALLE VIRTU' DELL'UOMO SINGOLARMENTE CONSIDERATO, DI RICONDURRE, CIOE', LA MOLTEPLICITA' ALLA UNITA', AL FINE DI DAR VITA, AL DI FUORI DELLE ATTUALI ISTITUZIONI IN DISFACIMENTO, A MODERNI E RAPIDI CENTRI DI POTERE OPERATIVO, NEL RISPETTO DEI DIRITTI CIVILI DEGLI ITALIANI; CONSTATATO CHE QUESTA FORMULA, ADOTTATA NEL SETTORE DELL'ANTITERRORISMO, HA DATO POSITIVI RISULTATI ED HA RISCOSSO IL PLAUSO DELL'OPINIONE PUBBLICA TANTO DA INDURRE IL GOVERNO A CONFERMARLA DOPO IL PRIMO ANNO DI ESPERIENZA, AD ADOTTARE CON URGENZA LE SEGUENTI STRAORDINARIE MISURE: 1) POTENZIARE, CON AUMENTO DI UOMINI E MEZZI, LO SPECIALE COMANDO ANTITERRORISMO DEL GENERALE DALLA CHIESA, ESTENDENDONE I POTERI NELL'AMBITO DELLE FORZE DELL'ORDINE; 2) ISTITUIRE UNO SPECIALE COMANDO ANTIMAFIA, DOTATO DI AMPI POTERI, DI MEZZI E STRUTTURE ADEGUATI, DA AFFIDARSI AD UN COMANDANTE MILITARE O CIVILE PARTICOLARMENTE CAPACE E CORAGGIOSO, AL FINE DI SFERRARE L'ATTACCO ALLE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE, ORMAI RAMIFICATE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE; 3) ISTITUIRE UNO SPECIALE COMANDO ANTI-DROGA, DOTATO DI AMPI POTERI E DI MEZZI E STRUTTURE ADEGUATI, DA AFFIDARSI AD UN COMANDANTE MILITARE O CIVILE PARTICOLARMENTE CAPACE E CORAGGIOSO, AL FINE DI INTRAPRENDERE UNA AZIONE REPRESSIVA E PREVENTIVA SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE PER SCOPRIRE GLI SPACCIATORI E ANNIENTARE I CENTRI DEL MICIDIALE TRAFFICO; PROMUOVERE IN TUTTE LE SCUOLE UNA INTENSA CAMPAGNA ANTIDROGA, IMPEGNANDO TUTTO IL PERSONALE DOCENTE, AL FINE DI METTERE IN GUARDIA GLI STUDENTI DA QUESTO FLAGELLO, ESORTANDOLI A NON FREQUENTARE LUOGHI E INDIVIDUI SOSPETTI E MOBILITANDOLI CONTRO GLI SPACCIATORI; 4) ISTITUIRE UNO SPECIALE ALTO COMMISSARIATO, DOTATO DI AMPI POTERI E DI MEZZI E STRUTTURE ADEGUATI, PER LA MORALIZZAZIONE DELLA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA, CON IL COMPITO DI CONTROLLARE PRESSO I PUBBLICI UFFICI IL RISPETTO DELLE REGOLE DI CORRETTA AMMINISTRAZIONE, ACCERTANDO LA TEMPESTIVA ESECUZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE LEGITTIMAMENTE DELIBERATE E FINANZIATE, REPRIMENDO OGNI FORMA DI CORRUZIONE PUBBLICA ED OGNI FORMA DI INADEMPIENZA, INSABBIAMENTO O COLPEVOLE LENTEZZA DELLE PROCEDURE; 5) ISTITUIRE UNO SPECIALE ALTO COMMISSARIATO ANTI-INQUINAMENTO, DOTATO DI AMPI POTERI E DI MEZZI E STRUTTURE ADEGUATI, PER LA RIGOROSA DIFESA DELL'AMBIENTE DA OGNI FORMA DI INQUINAMENTO, E PER COLPIRE I TRASGRESSORI ATTRAVERSO UNA ORGANICA AZIONE SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE; 6) INTRAPRENDERE TUTTE LE INIZIATIVE TENDENTI A TUTELARE LA SICUREZZA FISICA E MORALE DEI CITTADINI DA TUTTI GLI ALTRI MALANNI DEVASTATORI CHE AFFLIGGONO LA SOCIETA' ITALIANA, ATTRAVERSO L'ISTITUZIONE DI SPECIALI CENTRI OPERATIVI AFFIDATI A SINGOLI RESPONSABILI, FUORI DAI FALLITI SCHEMI ISTITUZIONALI; 7) PROMUOVERE, ATTRAVERSO LA RAITV, LA STAMPA, IL CINEMA, IL TEATRO, LA SCUOLA, GLI ENTI LOCALI, GLI ENTI PUBBLICI DI OGNI GENERE, UNA MASSICCIA E PERMANENTE CAMPAGNA TENDENTE ALLA ESALTAZIONE DEI VALORI DI NAZIONE, FAMIGLIA, ONORE, SOBRIETA' DEI COSTUMI, PICCOLA PROPRIETA', CIVILTA' CONTADINA, DOVERE, CORAGGIO, SOLIDARIETA', VIRTU' CIVICHE; 8) STABILIRE LA DURATA DEGLI SPECIALI INCARICHI NEL LIMITE DI DUE ANNI; STABILIRE LE DIPENDENZE DEI MEDESIMI DIRETTAMENTE DALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO; DARE INTEGRALE PUBBLICAZIONE DEI DECRETI DI NOMINA SULLA GAZZETTA UFFICIALE.