Portale storico della Camera dei deputati

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE PER CONOSCERE I MOTIVI PER I QUALI SI E' SINORA SOTTRATTO ALL'OBBLIGO DETTATO DALL'ULTIMO COMMA DELL'ARTICOLO 1 DELLA LEGGE 24 SETTEMBRE 1971, N. 820, IL QUALE DISPONE CHE <<ENTRO IL 31 DICEMBRE DI OGNI ANNO (...) IL MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE RIFERISCE AL PARLAMENTO SUI RISULTATI DELL'APPLICAZIONE DELLE NORME DI CUI AL PRESENTE ARTICOLO>>. E' NOTO CHE LE NORME DI CUI SI PARLA RIGUARDANO LA DISCIPLINA DELLE ATTIVITA' INTEGRATIVE NELLA SCUOLA ELEMENTARE PER L'AVVIO DELLA SCUOLA A TEMPO PIENO. E' NOTO ANCHE CHE L'APPLICAZIONE DI TALI NORME, IN ASSENZA DI INDIRIZZI PRECISI E DI ASSISTENZA TECNICA E ORGANICA E CONTINUA SUL CAMPO, HA CREATO IN QUESTI ANNI, SITUAZIONI DI GRAVE DISAGIO CON EVIDENTE PREGIUDIZIO DEL BUON ANDAMENTO DEGLI ESPERIMENTI. I DECRETI DELEGATI DEL 1974 HANNO APERTO POSSIBILITA', SPESSO VERIFICATESI, DI CONTRASTI TRA I CONSIGLI DI ISTITUTO E IL COLLEGIO DEI DOCENTI. L'INSENSIBILITA' DEL MINISTERO E LE INADEMPIENZE ISTITUZIONALI IN ORDINE AI BISOGNI DELLE SCUOLE E ALLE PROPOSTE FORMULATE PIU' VOLTE DAGLI ORGANI TECNICI COMPETENTI (VEDERE LE RELAZIONI ANNUALI, PROVINCIALI E REGIONALI, DEGLI ISPETTORI TECNICI) HANNO CREATO SITUAZIONI SPESSO INSOSTENIBILI, OFFRENDO FRA L'ALTRO ALLE FORZE DELLA CONSERVAZIONE, IL PRETESTO PER CHIEDERE LA SOPPRESSIONE O LA RIDUZIONE DELLE SCUOLE A TEMPO PIENO. LE QUESTIONI GIURIDICHE, TECNICO-ORGANIZZATIVE E PEDAGOGICO-DIDATTICHE DA RISOLVERE SONO MOLTE: DALLA MIGLIORE DEFINIZIONE DEGLI ORGANI COMPETENTI A DELIBERARE, ANCHE IN CONSEGUENZA DEI DECRETI DELEGATI DEL 31 MAGGIO 1974, ALLA STABILITA' DEGLI ORGANICI E DEL PERSONALE INSEGNANTE, AGLI ORARI DI FUNZIONAMENTO DELLE SCUOLE E AGLI ORARI DI LAVORO DEI DOCENTI IN RAPPORTO AL CARICO DI ONERI DERIVANTI DALLA SPERIMENTAZIONE: DALLA DISCIPLINA DEL PAGAMENTO DEI SUPPLENTI IMPEGNATI IN ORARI GIORNALIERI DI ATTIVITA' CHE VANNO OLTRE LE QUATTRO ORE, AI TEMPI SPECIFICI DEL CURRICOLO E DELLE COMPRESENZE A SCUOLA PER GESTIRE L'ATTIVITA' DIDATTICA IN MODO DIVERSO. TUTTO CIO' PREMESSO GLI INTERPELLANTI CHIEDONO: 1) CHE IL MINISTRO RIFERISCA CON URGENZA AL PARLAMENTO SULLO STATO DELLA QUESTIONE; 2) QUALI INIZIATIVE ABBIA APPRONTATO O INTENDA APPRONTARE PER DISCIPLINARE LA MATERIA, SALDANDO FRA L'ALTRO, ANCHE ORGANIZZATIVAMENTE E OPERATIVAMENTE L'ARTICOLO 1 DELLA LEGGE N. 820 CON L'ARTICOLO 2 DELLA LEGGE N. 517 DEL 1977 ED AL FINE DI AGGIORNARE LE ORMAI SUPERATE <<DIRETTIVE DI ORIENTAMENTO>> DI CUI AL DECRETO MINISTERIALE 20 FEBBRAIO 1972.