LA CAMERA, VIVAMENTE PREOCCUPATA PER LA RECRUDESCENZA ED IL DIFFONDERSI DELL'ATTIVITA' CRIMINOSA DELLA MAFIA, IL CUI FENOMENO, NON PIU' CIRCOSCRITTO ALLA SICILIA OD ALLA CALABRIA, HA REALIZZATO INTRECCI E COLLEGAMENTI NON CASUALI OD EPISODICI CON LA DELINQUENZA COMUNE ED IL TERRORISMO POLITICO, CHE CON IMPRESSIONANTE PROGRESSIONE SCONVOLGONO LA CIVILE CONVIVENZA, LA SICUREZZA E LO STESSO ORDINE DEMOCRATICO DEL PAESE; RITENUTO: CHE IL FENOMENO, NELLE SUE ORIGINI STORICHE CARATTERIZZATO DAL CONTROLLO DEL FEUDO E DELLE STRUTTURE AGRICOLE, SOPRATTUTTO DAL DOPOGUERRA E' ANDATO VIA VIA AGGREDENDO IN TERMINI SEMPRE PIU' PROFONDI ED ESTESI I SETTORI IN ESPANSIONE DELL'ECONOMIA, DELLA PRODUZIONE, DEL COMMERCIO E DELLE FINANZE, CON PARTICOLARE RIFERIMENTO ALL'URBANISTICA, ALL'EDILIZIA, AI MERCATI ALL'INGROSSO, AL CREDITO, SINO A QUALIFICARSI E AD INSERIRSI IN POSIZIONE PREMINENTE NEL TRAFFICO DELLA DROGA ED IN ULTIMO NELL'<<INDUSTRIA>> DEI SEQUESTRI DI PERSONA; NON SOLO VALICANDO COSI' I CONFINI DELL'ISOLA O QUELLI NAZIONALI, MA RAFFORZANDO GLI STRETTI LEGAMI OPERATIVI, PER ALTRO STORICI, CON ANALOGHE ORGANIZZAZIONI DI COMUNE MATRICE SPECIE SOTTO IL PROFILO DELINQUENZIALE, DI ALTRI PAESI COME AD ESEMPIO GLI STATI UNITI D'AMERICA ED IL CANADA; CHE IN QUESTA SOPRAFFATTRICE E SANGUINARIA ATTIVITA', LA MAFIA (CHE PER SUA NATURA HA SEMPRE AVUTO COME SCOPO IL LUCRO) HA TROVATO FERTILE HUMUS NEL PERDURANTE SOTTOSVILUPPO DELLE COMUNITA' LOCALI, DA SECOLI SOGGIOGATE ALLA VOLONTA' DEL <<POTENTE>>, CHE SI E' SOSTITUITO ED ANCORA MOLTO SPESSO SI SOSTITUISCE ALL'AUTORITA' DELLO STATO, ANCHE PER L'ESERCIZIO PIU' EFFICIENTE ED INTIMIDATORIO CHE DETTO <<POTERE>> ILLEGALMENTE ED ARBITRARIAMENTE PRATICA; CHE LA PAURA, LE INTIMIDAZIONI, I RICATTI, LA <<GIUSTIZIA>> SPIETATAMENTE AMMINISTRATA DALLA MAFIA, NON PIU' SOLO ISOLANA, O PER CONTO DI ESSA, HANNO IMPEDITO CHE SI REALIZZASSE PIENAMENTE UNA CONCRETA FIDUCIA NEI POTERI DELLO STATO, INDUCENDO MOLTI AMBIENTI PUR SENSIBILI ED ATTENTI DELLA COMUNITA' ALL'APATIA, ALLA RASSEGNAZIONE, ALL'ABBANDONO DELLA LOTTA E DI ADEGUATE REAZIONI; CONVINTA CHE IN QUESTA PRESSOCHE' INVULNERATA ATTIVITA' CRIMINOSA, LA MAFIA CON I SUOI COLLEGAMENTI, LE SUE DIRAMAZIONI, HA POTUTO AMPLIARE UNA RAMIFICAZIONE DI INTERESSI, DI CONTROLLI, DI CONDIZIONAMENTI, DI PRESSIONI, DI CLIENTELE, DI FAVORITISMI, DI CUI IN TALUNI CASI SONO STATE VITTIME ANCHE ESPONENTI POLITICI O RAPPRESENTANTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE, RIUSCENDO COSI' AD INFLUENZARE CENTRI IMPORTANTI DELLA VITA PUBBLICA FINANZIARIA DELLA REGIONE E DELLO STATO, CONDIZIONE QUESTA - DEL RESTO PER LA SUA SOPRAVVIVENZA E PER IL FIORIRE DELLE SUE ATTIVITA' ILLECITE E PERVERSE; RICHIAMA L'ESIGENZA CHE LE PROPOSTE E LE INDICAZIONI FORMULATE DALLE COMMISSIONI DI INCHIESTA, NELLA V E NELLA VI LEGISLATURA, SIANO CONCRETAMENTE TRADOTTE IN EFFICACI INIZIATIVE AMMINISTRATIVE O LEGISLATIVE, CON PARTICOLARE RIGUARDO: A) AD UNA PIU' INCISIVA AZIONE PER AFFRONTARE E RISOLVERE IL PROBLEMA DEL SOTTOSVILUPPO ECONOMICO E QUINDI DEL RINNOVAMENTO CIVILE E CULTURALE DELLE AREE E DELLE REGIONI PIU' CONTAMINATE DALLA PRESENZA MAFIOSA, PER DARE AI CITTADINI LA CONSAPEVOLEZZA DELLA LORO DIGNITA' E DELLA LORO PARTECIPAZIONE A PIENO TITOLO ALLA COMUNITA' NAZIONALE; B) AD UN REALE RAFFORZAMENTO DELLA PRESENZA DEI PUBBLICI POTERI SPECIE SOTTO IL PROFILO DELL'ATTIVITA' DI POLIZIA GIUDIZIARIA E DEL PUNTUALE E TEMPESTIVO FUNZIONAMENTO DELLA GIUSTIZIA ANCHE ATTRAVERSO UNA PIU' ATTENTA UTILIZZAZIONE DEI MAGISTRATI NELLE SINGOLE SEDI AL FINE ALTRESI' DI SOTTRARLI AL SOSPETTO DI CONTAMINAZIONI CON L'AMBIENTE DI ORIGINE, CONTAMINAZIONI CHE, AL DI LA' DELLA GENERALE CORRETTEZZA DEI SINGOLI, DI FATTO POSSONO INGENERARE DUBBI OD ALIMENTARE SIA PURE STRUMENTALMENTE PERPLESSITA' E SFIDUCIA; C) A POTENZIARE ED AMPLIARE I CENTRI ORGANIZZATIVI E PERIFERICI DELLE FORZE DELL'ORDINE E DELLE PRETURE; D) A STABILIRE, OLTRE ALLE MISURE DI SORVEGLIANZA, NORME SEVERE E RIGOROSE ANCHE DI ORDINE PATRIMONIALE (CONFISCA, SEQUESTRO DEI BENI, ECCETERA) NEI CONFRONTI DEGLI INDIZIATI DI APPARTENENZA O DI CONNIVENZA CON LE ORGANIZZAZIONI MAFIOSE, SOSPENDENDO CONSEGUENTEMENTE NEI CONFRONTI DI ESSI IL SEGRETO BANCARIO IN ITALIA E TRAMITE SPECIFICHE CONVENZIONI INTERNAZIONALI ALL'ESTERO E RIVEDENDO L'ISTITUTO DELLA DIFFIDA, RIVELATOSI PER MOLTI ASPETTI DI SCARSA RILEVANZA OD ADDIRITTURA CONTROPRODUCENTE; E) AD AUMENTARE CONGRUAMENTE LE PENE PER GLI APPARTENENTI AD ORGANIZZAZIONI DELINQUENZIALI LEGATI ALLA MAFIA, ESTENDENDO AD ESSI LE NORME PENALI PREVISTE PER LA LOTTA CONTRO IL TERRORISMO; F) A REALIZZARE UN PIU' EFFICACE COORDINAMENTO NELL'ATTIVITA' DELLE FORZE DELL'ORDINE MEDIANTE LA COSTITUZIONE DI UN APPOSITO ORGANISMO ALLE DIRETTE DIPENDENZE DEL MINISTERO DELL'INTERNO DI CONCERTO CON QUELLO DELLA DIFESA; IMPEGNA IL GOVERNO: A RECEPIRE LE INDICAZIONI SOPRA SEGNALATE E AD AGIRE DI CONSEGUENZA SENZA INDUGI; LE INIZIATIVE E L'AZIONE DEL GOVERNO DEVONO PRINCIPALMENTE RIVOLGERSI, ANCHE ATTRAVERSO PRECISE PROPOSTE AL PARLAMENTO, ALLE FORZE POLITICHE, ALLE ISTITUZIONI DELLO STATO, ALLE REGIONI ED AGLI ENTI LOCALI, NONCHE' AGLI ALTRI ORGANISMI COMPETENTI, AFFINCHE', CON FERMEZZA E COERENZA DI COMPORTAMENTI, SI POSSA CONTRIBUIRE ANCHE CON UNA SOLLECITA OPERA DI SVILUPPO ECONOMICO, SOCIALE DI ELEVAZIONE CIVILE DELLA SICILIA E DELLE ALTRE AREE IN CUI IL FENOMENO MAFIOSO HA TRATTO ORIGINE OD IN CUI TUTTORA RAPPRESENTA UN ASPETTO TRA I PIU' GRAVI PER LA SICUREZZA E L'ORDINATO SVOLGIMENTO DELLA VITA DEL PAESE.
