Portale storico della Camera dei deputati

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL MINISTRO DELLE FINANZE, PER SAPERE A QUALE LOGICA SI ISPIRI LA CONDOTTA DELL'AZIENDA AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO CON IL RIFIUTO DI RINNOVARE I CONTRATTI PER LA GESTIONE DEI MAGAZZINI DEI GENERI DI MONOPOLIO SCADUTI ORMAI DA CIRCA UN ANNO E MEZZO. AD AVVISO DEGLI INTERPELLANTI L'ATTEGGIAMENTO DELL'AZIENDA ASSUME UN SIGNIFICATO DI ESTREMA GRAVITA': 1) PERCHE' VIOLA UN ACCORDO SINDACALE, SOTTOSCRITTO IL 19 GENNAIO 1979 DALL'AAMS E DELL'AGEMOS, CHE VINCOLA GIURIDICAMENTE LE PARTI CONTRAENTI; 2) PERCHE' PREVARICA UNA PRECISA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI QUELL'AZIENDA, APPROVATA IL 15 MARZO 1979 E RATIFICATA DALL'ALLORA MINISTRO DELLE FINANZE; 3) PERCHE' SI CONTRAPPONE AD UN INEQUIVOCABILE ORIENTAMENTO ESPRESSO DAL PARLAMENTO, CHE, CON L'APPROVAZIONE DELLA LEGGE 23 LUGLIO 1980, N. 384, HA SANCITO LA SISTEMAZIONE DELLE <<GERENZE PRECARIE>> CON L'EVIDENTE SCOPO DI CONFERMARE ED ESALTARE LA FUNZIONE DEI <<MAGAZZINI>> NELL'AMBITO DELLA ORGANIZZAZIONE COMMERCIALE DELL'AZIENDA, PROPRIO IN PREVISIONE DELL'ATTUAZIONE DELLA CONSEGNA GRATUITA DEI PRODOTTI DEL MONOPOLIO DI STATO ALLE SINGOLE RIVENDITE; 4) PERCHE' PRESCINDE DA OGNI STRATEGIA RICONDUCIBILE ALLE IPOTESI DI RIFORMA DELL'AAMS, NON ESSENDO STATA ANCORA ELABORATA ALCUNA PROPOSTA CONCRETA DA PARTE DEL GOVERNO, NE' E' STATO APERTO IL RICHIESTO CONFRONTO CON LE PARTI POLITICHE, GLI OPERATORI DEL SETTORE E LE FORZE SOCIALI; 5) PERCHE' ESPONE L'AZIENDA AL RISCHIO DELLA PERDITA IRRECUPERABILE DI CIRCA DIECI MILIARDI AL GIORNO, NEL CASO IN CUI LA CATEGORIA DEI GESTORI, LEGITTIMAMENTE, EFFETTUASSE IL PREANNUNCIATO SCIOPERO GENERALE, IN SEGNO DI PROTESTA CONTRO COSI' GRAVI INADEMPIENZE. ALLA LUCE DELLE MOTIVAZIONI SUESPOSTE SI CHIEDE DI SAPERE SE, NEL COMPORTAMENTO DELL'AAMS NON SIA RAVVISABILE UN'APERTA OMISSIONE DI ATTI DOVUTI ED UN CHIARO AFFRONTO ALLA VOLONTA' DEL GOVERNO E DEL PARLAMENTO.