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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00187 presentata da FINI GIANFRANCO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920423

Al Ministro del tesoro. - Per sapere: se corrisponda a verita' che, di recente, dal finanziere Gennari, sarebbe stato acquistato un rilevante pacchetto di azioni del Credito Commerciale; se corrisponda a verita' che questa operazione sarebbe stata effettuata in quanto il Gennari avrebbe saputo che il Monte dei Paschi di Siena stava per acquistare gli sportelli del Credito Commerciale; se corrisponda al vero che in tal modo, attraverso un'operazione di insider-trading, il Gennari avrebbe indebitamente lucrato del maggior valore assunto dalle azioni a seguito dell'intervento del Monte dei Paschi; accertata la fondatezza di quanto sin qui esposto, quale sia percentualmente l'ammontare della partecipazione azionaria del gruppo Gennari nel capitale del Credito Commerciale, e quali siano gli altri gruppi piu' significativi che si sono suddivisi le azioni o le quote del capitale sociale del Credito Commerciale; se corrisponda a verita' l'esigenza di specifici collegamenti tra i vertici del Monte dei Paschi di Siena e il gruppo Gennari, fra i cui soci vi sarebbero alcuni familiari di alti esponenti dell'istituto senese; quale sia l'ammontare dell'esposizione del Monte dei Paschi di Siena, istituto di diritto pubblico, nell'"affare Gennari", che potrebbe anche essere pari all'80 per cento della posizione debitoria del Gennari stesso nei confronti dell'istituto. (4-00187)

La Commissione nazionale per le societa' e la Borsa, interpellata sulla questione, ha riferito che, in data 23 gennaio 1992, ai sensi dell'articolo 1/5 della legge 7 giugno 1974, n. 216, il sig. Giuseppe Gennari ha comunicato di detenere, tramite la controllata Compagnia italiana partecipazioni e finanza srl, azioni del Credito commerciale. L'esercizio dei diritti di voto inerenti a tali azioni e' attualmente riservato, in qualita' di creditore pignoratizio, al Monte dei Paschi di Siena, al quale le stesse azioni risultano, infatti, essere state conferite a titolo di pegno. Attualmente gli azionisti del Credito commerciale sono il Monte dei Paschi di Siena, il quale detiene la maggioranza delle azioni, The Sakura Bank LTD e Bayerische Landesbank Girozentrale, la Sogersel spa - Gestione Fondersel e la Cassa di Previdenza Aziendale per il personale del Monte dei Paschi di Siena, azionisti di minoranza. In ordine, poi, all'andamento di borsa del titolo Credito Commerciale ed agli effetti eventualmente verificatisi a seguito della diffusione di notizie relative al piano di acquisto del Credito Commerciale da parte del Monte dei Paschi di Siena, non risulta che la diffusione di tali notizie abbia inciso in modo particolare sull'andamento delle quotazioni e sul volume degli scambi del titolo in questione. Infatti, sino al gennaio 1992, l'andamento delle relative quotazioni era sostanzialmente in linea con quello dell'indice MIB; successivamente, invece, la flessione delle quotazioni del titolo ha mostrato una piu' marcata accentuazione rispetto a quella dell'indice MIB. La Consob e' dell'avviso che tale situazione non abbia consentito al sig. Gennari di lucrare indebitamente sul maggior valore assunto dalle azioni del Credito Commerciale. Per quanto riguarda, poi, l'esposizione del Monte dei Paschi di Siena nei confronti del gruppo Gennari, la Banca d'Italia, sentita sulla questione, ha comunicato che dalla documentazione in suo possesso risulta che in data 28 maggio 1992 il predetto gruppo ha presentato ricorso per concordato preventivo con cessione dei beni congiuntamente per le societa' Fidifin Italia Spa, Parfina Srl, Sky Service Srl, Arrigoni Industrie Srl e Tenimenti di Sovana Spa. Di queste societa' soltanto la Tenimenti di Sovana e la Parfina sono debitrici nei confronti del Monte dei Paschi. La deputazione amministratrice del Monte dei Paschi, relativamente ai crediti assistiti da pegno nei confronti della societa' Parfina, ha autorizzato la propria direzione ad aderire, insieme alle altre banche creditrici pignoratizie, alle richieste avanzate dagli organi della procedura concorsuale, subordinatamente alla omologazione e alla esecuzione del concordato e al conseguente riconoscimento della natura privilegiata del credito vantato dall'istituto di credito. Per quanto concerne, infine, i segnalati presunti collegamenti tra i dirigenti del Monte dei Paschi di Siena, o i loro familiari, ed il gruppo Gennari, il menzionato istituto ha escluso, per quanto a conoscenza dell'istituto stesso, l'esistenza di tali rapporti. Il Ministro del tesoro: Barucci.



 
Cronologia
domenica 5 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Si svolgono le elezioni politiche. Esse registrano un vistoso successo della Lega Nord e una flessione dei partiti tradizionali. Nelle votazioni per la Camera dei deputati il risultato è il seguente: DC, 29,65% (206 seggi); PDS, 16,1% (107 seggi); PSI, 13,6% (92 seggi); Lega Lombarda, 8,65% (55 seggi); Rifondazione comunista, 5,6% (35 seggi); MSI-DN, 5,4% (34 seggi); PRI, 4,4% (27 seggi), PLI, 2,86% (17 seggi); Verdi, 2,8% (16 seggi); PSDI, 2,7% (16 seggi); Rete, 1,9% (12 seggi); Lista Pannella, 1,2% (7 seggi); altri, 5,1% (6 seggi).

giovedì 23 aprile
  • Parlamento e istituzioni

    Si svolge in Parlamento la seduta inaugurale dell'XI legislatura



venerdì 24 aprile
  • Parlamento e istituzioni
    Oscar Luigi Scalfaro è eletto Presidente della Camera, con 309 voti al quarto scrutinio. Al Senato è eletto Presidente, al terzo scrutinio e con 188 voti, Giovanni Spadolini.