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Ai Ministri del tesoro, del bilancio e programmazione economica e della marina mercantile. - Per conoscere - premesso che: il programma quinquennale 1990-1994 della societa' SAREMAR SpA con sede in Cagliari, approvato dal Ministero della marina mercantile in data 10 agosto 1990, per quanto riguarda il collegamento Palau-La Maddalena, prevede la radiazione dei traghetti Limbara e La Maddalena e la loro sostituzione con il traghetto di nuova costruzione denominato Isola di Santo Stefano, la cui entrata in esercizio era prevista per il primo trimestre 1992 (ed e' entrata in esercizio il giorno 18 aprile 1992); per la realizzazione del suddetto traghetto il Ministero della marina mercantile ha concesso un contributo alla societa' SAREMAR, ponendo come condizione la riduzione dei costi di esercizio; che il citato programma prevede fra l'altro che sulla linea Palau-La Maddalena vengano impiegate solo due navi, l'Isola di Caprera e l'Isola di Santo Stefano, secondo le seguenti modalita' di traffico giornaliero: per la nave Isola di Caprera rispettivamente 8 corse (bassa stagione) e 12 corse (alta stagione) e per la nave Isola di Stanto Stefano rispettivamente 13 corse (bassa stagione) e 12 corse (alta stagione) giornaliere per un totale di 21 viaggi in bassa stagione e di 24 viaggi in alta stagione; la societa' SAREMAR ha presentato istanza intesa ad ottenere l'autorizzazione per un aumento dei viaggi giornalieri da n. 21 a n. 28 in bassa stagione, e, addirittura, da n. 24 a n. 35, durante l'alta stagione; proprio durante il periodo estivo, in conformita' alle direttive emanate anche dal Ministero della marina mercantile e' previsto un blocco del traffico delle auto non residenti per La Maddalena; la societa' di Navigazione S&Z srl, con sede in Napoli effettua, sin dal 7 luglio 1991, un collegamento marittimo sulla prefata linea con n. 3 traghetti passeggeri e rotabili, come da ordinanza n. 47/91 assicurando 28-30 viaggi giornalieri; la presenza della societa' S&Z garantisce un servizio in grado di far fronte ampiamente alla domanda degli utenti, eliminando gli inconvenienti e i disagi manifestatisi in passato sulla linea marittima in questione; la richiesta di incremento delle corse avanzata dalla societa' SAREMAR non risulta pertanto giustificata da comprovate esigenze di collegamento e di traffico marittimo considerato l'elevato numero di corse giornaliere (50), risolvendosi, soltanto in un ulteriore aggravio della spesa pubblica -: quali provvedimenti intendano adottare i ministri del tesoro e del bilancio di concerto con il ministro della marina mercantile in ordine all'incremento di spesa pubblica derivante dal superfluo potenziamento delle corse effettuate dalla societa' SAREMAR SpA. (4-00576)