Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dei trasporti. - Per conoscere - premesso che e' pervenuta all'interrogante la notizia che somme gia' finanziate e riguardanti il raddoppio dei binari della disastrata linea Bari-Lecce starebbero per essere stornate per altre destinazioni - se tale notizia corrisponde al vero, quali siano i motivi e come dovrebbero essere utilizzate le suddette somme contravvenendo - nel caso che la notizia sia confermata - ad accordi di programma a suo tempo stipulati, scatenando certamente cori di protesta nella popolazione salentina gia' abbastanza dimenticata dai programmi delle Ferrovie dello Stato che hanno portato il Salento ad una situazione di estrema marginalita'. (4-00961)

Il completo raddoppio della linea adriatica e' considerato strategico dall'Ente ferrovie dello Stato per il raggiungimento degli obiettivi di potenziamento e risanamento prefissati dal piano di ristrutturazione; in tal senso nel contratto di programma stipulato tra l'Ente ferrovie dello Stato ed il Ministero dei trasporti per il tratto a sud di Bari sono stati previsti: la realizzazione dell'elettrificazione tra Bari e Lecce; il raddoppio del tratto Bari-Fasano; il raddoppio del tratto Brindisi-Lecce. La realizzazione di tali opere in relazione alle necessarie definizioni degli accordi con gli enti locali, alle relative progettazioni, ai finanziamenti concessi, alle priorita' dell'intera rete ferroviaria, e' prevista secondo quanto segue: sono stati gia' approvati 150 miliardi di lire necessari per l'elettrificazione del tratto Bari-Lecce; sono pressoche' definiti i progetti relativi al raddoppio Bari-Fasano che si presume possa essere avviato entro il 1992 con una spesa prevista di 200 miliardi; il raddoppio del tratto Brindisi-Lecce verra' realizzato quando sara' completamente definita la relativa progettazione ed in relazione alle risorse finanziarie disponibili. Il Ministro dei trasporti e ad interim della marina mercan- tile: Tesini.