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Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00904 presentata da RONCHI EDOARDO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19920512

Al Ministro della marina mercantile. - Per sapere - premesso che: la legge n. 220 del 1982 prevede (articolo 2, comma 1, punto b) che il ministro della marina mercantile "nelle zone costiere e nei porti a maggior traffico, provvede all'allestimento, ai fini della sicurezza e della protezione dell'ambiente marino e costiero, di un sistema coordinato a livello nazionale e gestito dall'Ispettorato centrale per la difesa del mare del Ministero della marina mercantile, di controllo, sorveglianza e gestione da terra della navigazione marittima con registrazione obbligatoria e sigillata di ogni manovra nautica"; la legge n. 220 del 1992 ha quindi ampliato le competenze dell'Ispettorato centrale per la difesa del mare del Ministero della marina mercantile gia' previste dalla legge n. 979 del 1982 -: in relazione all'articolo 2 della legge n. 220 del 1992, quali iniziative siano state assunte per attuarlo, quali si preveda di assumere, se si stiano approntando le strutture necessarie (sia tecnciche che amministrative) per gestire questi controlli complessi e di grande importanza. (4-00904)

Gia' nell'aprile scorso e' stato stipulato tra il Ministero della marina mercantile e l'Associazione temporanea di imprese, con capogruppo la societa' Alenia, un contratto per la realizzazione, nell'area dello stretto di Messina, di una prima tranche del sistema nazionale di controllo da terra della navigazione marittima. Inoltre, presso il centro pilota difesa mare di Fiumicino, nell'ambito delle iniziative di studio e di ricerca finalizzata, sviluppate di intesa con l'universita' La Sapienza di Roma, e' stata avviata un'interessante sperimentazione per la determinazione delle procedure operative necessarie per realizzare un'efficace prevenzione fin dalle acque extraterritoriali. Il tutto sulla base dei piu' avanzati schemi metodologici definiti in ambito internazionale (IALA, CEE). Tale sperimentazione mira, in prospettiva, al coinvolgimento degli altri Stati costieri interessati al traffico marittimo nel medio-alto Tirreno, al fine di una migliore definizione degli standard procedurali da assumere nelle realizzazioni avviate o da avviarsi in Italia per il controllo della navigazione marittima. Occorre pero' precisare, per quanto riguarda le strutture tecniche e amministrative per la gestione nazionale e locale del sistema in questione, che la legge n. 220 del 1992, per le note ragioni di bilancio, non ha attribuito al competente ispettorato centrale per la difesa del mare del Ministero della marina mercantile ne' aumenti di organico ne' risorse specifiche per assolvere a tali nuove finalita'. In attesa di una rideterminazione delle risorse e di un effettivo completamento dei quadri organici, l'amministrazione, nella fase di avviamento delle prime stazioni VTS realizzate, dovra' attentamente valutare il ricorso a forme di gestione indiretta, coinvolgendo a tale fine categorie e corporazioni marittime dotate di esperienza e affidabilita' nel settore di cui trattasi. Il Ministro dei trasporti e ad interim della marina mercan- tile: Tesini.



 
Cronologia
giovedì 7 maggio
  • Politica, cultura e società
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mercoledì 13 maggio
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