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Ai Ministri dell'universita' e ricerca scientifica e tecnologica e degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: il Mount Graham, nella Coronado national forest, Sud Arizona, oltre a rappresentare un patrimonio unico dal punto di vista biologico, essendo uno dei rarissimi ecosistemi rimasti quasi inalterati nel Nord America, e' la montagna sacra per il popolo apache; sulla sua cima e' in costruzione un osservatorio astronomico internazionale che e' da ritenersi una palese violazione, ad opera del popolo bianco, delle tradizioni e della religione del popolo apache; nel progetto e' coinvolta anche l'Italia, attraverso l'osservatorio di Arcetri, (Firenze); i rappresentanti degli apache, in occasione alla recente visita negli USA del Presidente della Repubblica, hanno consegnato a quest'ultimo un appello affinche' l'Italia si ritiri dalla partecipazione ad un progetto offensivo verso le popolazioni degli indiani d'America e distruttivo dell'ambiente e della fauna -: se non ritengano, alla luce delle proteste dei rappresentanti del popolo apache, di promuovere l'individuazione di una diversa localizzazione per l'osservatorio internazionale, o, in via subordinata, di annullare la partecipazione al progetto; se non si ritenga di richiedere in ogni caso al governo degli USA di bloccare i lavori e di accogliere le richieste dei rappresentanti del popolo apache. (4-00913)

Con riferimento al documento ispettivo indicato in oggetto, che si allega in copia, ed anche sulla base degli elementi fatti pervenire dal Ministero degli affari esteri, si comunica quanto segue: L'Osservatorio astrofisico di Arcetri e' impegnato in una collaborazione con l'universita' dell'Arizona per costruire un telescopio binoculare che, una volta realizzato, costituira' il piu' grande telescopio rivolto al cielo visibile nell'emisfero nord della terra. Tale progetto - denominato Columbus - rientra in un progetto piu' vasto, noto come "Mount Graham International Observatory" (MGIO), al quale partecipano anche la Specola Vaticana con il "Vatican Advance Tecnology Institut" (VATT) e la Max Plauck Gesellshaft tedesca. I costi del Progetto Columbus nella sua versione attuale si aggirano sui 50 miliardi di lire, di cui 20 a carico dell'Osservatorio di Arcetri; la somma rimanente e' a carico della gia' menzionata Universita' dell'Arizona, dell'Universita' dell'Ohio e della Research Corporation. La localita' scelta per il gia' citato MGIO e' il Mount Graham (sito nella Coronado National Forest) in Arizona e costituisce un importante ecosistema, anche perche' in esso vivono molte specie di animali. Il Monte viene annualmente visitato da circa 200.000 turisti e non risulta che tale situazione abbia suscitato alcuna perplessita', ne' tra gli ecologici, ne' tra gli Apache San Carlos e quindi il MGIO non dovrebbe influire tanto negativamente sull'ecosistema del Mount Graham. Inoltre, risulta che non esistono resti archeologici nella zona coinvolta dal MGIO e le tribu' indiane non fecero alcuna obiezione alla costruzione degli impianti astronomici. Ogni tentativo esperito sia da parte italiana che dal Vaticano per capire esattamente il carattere dell'eventuale sacralita' del Mount Graham o i motivi per cui le installazioni astronomiche turbino detta sacralita' non hanno portato ad alcun chiarimento. Neppure l'incontro di una delegazione di San Carlos con gli astronomi dell'Osservatorio di Arcetri, svoltasi l'8 maggio 1992, ha portato ad un chiarimento, dal momento che la delegazione indiana ha interrotto la discussione, rifiutandosi di spiegare perche' le installazioni astronomiche ostacolerebbero le loro funzioni religiose, mentre cio' non sarebbe il caso con le vistose installazioni precedenti. Inoltre, la delegazione di cui sopra non rappresenta tutta la tribu' San Carlos; e' infatti in arrivo in Germania, Vaticano ed Italia un altro gruppo di Apache sostenitori del telescopio. Da quanto sopra detto risulta che l'opinione all'interno degli Apache San Carlo e' molto diversificata e non va ignorato il conflitto esistente tra il nuovo leader dei contestatori Franklin Stanley e il capo Buch Kitcheyan. Inoltre nel gruppo che si oppone al progetto MGIO sono particolarmente attive persone assolutamente estranee alla tribu' in parola. Si ritiene, infine, che il problema giuridico sia di competenza dell'Universita' dell'Arizona che lo sta trattando, finora con successo, nell'ambito delle leggi statunitensi. Infatti recentemente un tribunale americano ha ritenuto infondata la contestazione al progetto in questione ed ha deciso, con rito sommario, di non dar luogo a giudizio. Allo stato attuale, pertanto, ogni intervento di parte italiana potrebbe configurarsi come un'illecita ingerenza negli affari interni di un Paese straniero. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica: Colombo.