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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00866 presentata da CIONI GRAZIANO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920512

Al Ministro dell'ambiente. - Per sapere - premesso: che il comprensorio palustre di Massaciuccoli riveste eccezionale importanza, sia quale raro esempio di laguna costiera di acqua dolce, sia quale stazione residua di rarissime specie botaniche; che in quanto tale, il comprensorio di Massaciuccoli risulta inserito nell'elenco di cui alla convenzione di Ramsa, recepita dalla Repubblica italiana con decreto del Presidente della Repubblica 13 giugno 1976 n. 448; che il suddetto comprensorio costituisce altresi' parte integrante del parco naturale Migliarino-S. Rossore-Massaciuccoli, istituito dalla regione Toscana con legge regionale n. 61 del 13 dicembre 1979; che il lago di Massaciuccoli e le circostanti aree paludose risultano teoricamente protette, oltre che dalle sopracitate specifiche disposizioni di legge, anche da tutto il complesso delle norme adottate in via generale dallo Stato italiano per la tutela delle acque e per la salvaguardia del patrimonio naturale; che nonostante quanto sopra richiamato, il comprensorio di Massaciuccoli: e' stato ed e' tuttora oggetto di pesantissime (e illegali) attivita' estrattive che hanno investito non solo la palude, ma anche lo stesso specchio lacustre e le colline circostanti; ospita tuttora una discarica di rifiuti solidi urbani che sorge nella sponda del canale de "Le quindici" ed e' stato altresi' individuato come sede per la discarica comprensoriale di Lucca, la cui realizzazione e' prevista in contiguita' con il lago (monte Niquila) e su di un'area interessata da importanti risorgive di acqua dolce; e' soggetto a gravissimi processi di inquinamento ed eutrofizzazione delle acque, dovuto sia agli scarichi civili, sia a quelli della cosiddetta bonifica di Vecchiano, tuttora priva di depuratori; e' sede di un'agricoltura intensiva che fa largo uso di pesticidi e, soprattutto, di diserbanti e di concimi chimici; e' sede di bracconaggio, tanto piu' grave quanto maggiore e' il valore faunistico dell'ambiente lago; e' sede di un macroscopico abusivismo edilizio ed urbanistico, soprattutto lungo il litorale di Torre del Lago, con gravi conseguenze anche per quanto concerne l'ordine pubblico; e' tuttora soggetto alla navigazione a motore con mezzi con mole e di potenza non idonee che percorrono anche le aree di rarissimo interesse scientifico. che a fronte di tale complesso di interventi e di attivita' incompatibili con le finalita' di salvaguardia del comprensorio, debbono altresi' rilevarsi gravi omissioni, quali: l'enorme ritardo con cui il parco naturale e' stato dotato degli strumenti di pianificazione ed uso del territorio previsti dalla citata legge regionale n. 61 del 1979; l'assenza di un piano per la corretta gestione della fauna; l'obsolescenza del delicato sistema di canali e di chiuse che garantivano il corretto scambio tra acque dolci ed acque salate; la mancata manutenzione dell'ecosistema palustre; che in conseguenza di quanto sopra, il comprensorio di Massaciuccoli risulta ormai prossimo ad uno stato di degrado inammissibile col rischio che vengano definitivamente compromesse le caratteristiche peculiari dell'intero biotopo; che nell'arco di oltre sedici anni - tanti ne sono trascorsi dall'adozione della convenzione di Ramsar - le autorita' locali hanno ampiamente dimostrato la propria incapacita' nel tutelare un patrimonio naturale di cui lo Stato italiano e' tenuto a rispondere di fronte alla comunita' internazionale -: se non ritenga indilazionabile provvedere, per quanto di sua competenza, affinche': a) venga regolamentata l'attivita' estrattiva laddove e' lecita e tassativamente cessata laddove la legge la vieta; b) venga affrontato il problema dell'abusivismo edilizio; c) venga provveduto alla realizzazione dei necessari impianti per la depurazione ed il trattamento delle acque; d) venga ripristinato il sistema dei canali e delle chiuse; e) vengano escluse, ora e per il futuro, tutte quelle attivita' ed interventi che risultano chiaramente incompatibili con il superiore interesse, sancito per legge, della salvaguardia dell'area; f) vengano accertate le responsabilita' pubbliche e private che hanno prodotto, o comunque consentito, lo scempio del comprensorio di Massaciuccoli. (4-00866)

 
Cronologia
giovedì 7 maggio
  • Politica, cultura e società
    Antonio Cariglia lascia la segreteria del PSDI a Carlo Vizzini e ne assume la presidenza.

mercoledì 13 maggio
  • Parlamento e istituzioni
    Il Parlamento in seduta comune, integrato dai rappresentanti delle regioni, si riunisce per procedere all'elezione del Presidente della Repubblica.