Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00878 presentata da GASPARRI MAURIZIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920512
Al Ministro delle partecipazioni statali. - Per sapere - premesso: che tra i dipendenti dell'Alitalia e' operante una associazione non riconosciuta a carattere dopolavoristico denominata "Alitalia Club"; che tale associazione "ha il compito di promuovere e gestire attivita' culturali, turistiche, ricreative, formative, sportive, assistenziali e di consumo"; che le attivita' dell'"Alitalia Club" sono finanziate con il contributo annuo degli associati ammontante a lire 23.000 pro capite piu' un contributo erogato dalla societa' Alitalia, nonche' supportate dall'uso gratuito di locali ed immobili di proprieta' Alitalia; che tale associazione e' regolata da uno statuto che prevede quale organo amministrante un consiglio generale eletto in parte dai soci effettivi ed in parte (3 membri) designato dall'Alitalia, i cui poteri ed attribuzioni sono di norma delegati ad un comitato esecutivo al quale accedono di diritto i tre consiglieri di nomina Alitalia; che la presidenza del collegio sindacale spetta sempre di diritto all'Alitalia; che una non oculata gestione delle attivita' statutarie, ivi compresi i punti vendita di generi vari, hanno portato ad una gravissima situazione debitoria del Club non sanata neanche dalla alienazione del complesso sportivo Kristall sito in localita' Acilia-Roma; che a fronte della "fallimentare" gestione amministrativa della predetta associazione non riconosciuta, che vedeva corresponsabile l'Alitalia in quanto ampiamente rappresentata anche in funzione tutoria, quest'ultima interveniva accollandosi ogni esposizione debitoria del Club, sottoscrivendo in data 31 marzo 1992 un accordo in tal senso con le organizzazioni sindacali CGIL, CISL ed UIL di fatto monopolizzatrici degli organi direttivi dello stesso; che tale accordo prevede anche, contestualmente, sia l'assunzione di 23 dipendenti del Club da parte del gruppo Alitalia non oltre il 1^ maggio 1992, sia la corresponsione agli stessi, a far data dalla cessazione del rapporto di lavoro con "l'Alitalia Club", dell'indennita' di mancato preavviso (circa sei mensilita') a carico del Club, e quindi comunque di Alitalia -: se risulti a quanto ammonti il deficit dell'Alitalia Club, dettagliando le singole esposizioni; a quanto ammonti il contributo annuo erogato da Alitalia al Club nonche' il valore economico delle contribuzioni elargite in natura e servizi; quali iniziative siano state assunte in seno agli organi dall'Alitalia Club dall'Alitalia e per essa dai suoi rappresentanti per prevenire la gravissima situazione deficitaria; quando, da chi e a che prezzo sia stato acquistato a suo tempo il complesso sportivo denominato Kristall; quando a chi e a che prezzo sia stato rivenduto; se tali prezzi corrispondano ai valori reali di mercato; per quale motivo si sia inteso privilegiare alcuni, per l'esattezza 23, ex dipendenti del Club assicurando agli stessi oltre alla immediata riassunzione nell'ambito del gruppo Alitalia, anche la contemporanea corresponsione della indennita' di preavviso per le mensilita' maturate, corrispondendogli quindi di fatto una doppia retribuzione per il periodo medio di mesi sei; se nell'atteggiamento della compagnia di bandiera, azienda a capitale pubblico, che ha per lungo tempo assistito con complice passivita' al dilatarsi della situazione debitoria accumulata dalla gestione sindacale CGIL, CISL ed UIL per poi accollarsene i debiti, non possa ravvisarsi un illecito uso del patrimonio aziendale, ancor piu' illecito in quanto rivolto alla captatio benevolentiae della triplice sindacale in fase di rinnovo contrattuale. (4-00878)