Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: la legge speciale n. 171 del 1973, per la salvaguardia della laguna di Venezia, ha attribuito un significativo allargamento delle competenze di vigilanza e controllo al Magistrato alle acque di Venezia prevedendo all'articolo 9, terzo comma, lettera b) della legge, l'adeguamento dell'organico con personale specializzato; le assunzioni stabilite con decreto del Presidente della Repubblica n. 1186 del 1973 vennero suddivise in due distinti gruppi di categorie, uno da integrare nelle carenze organiche e quindi da inserire subito in ruolo (articolo 1 e articolo 6, primo comma), ed un secondo gruppo da assumere con contratto privato a termine (articolo 2 e articolo 6, quarto comma); il gruppo di categorie di personale assunto a contratto di diritto privato a termine, era inserito con questo anomalo regime contrattuale per l'unica e imprescindibile ragione che le nuove qualifiche professionali ricoperte dal suddetto personale non erano contemplate nei profili professionali del Ministero dei lavori pubblici (articolo 2 secondo comma del decreto del Presidente della Repubblica n. 1186 del 1973); lo stesso decreto del Presidente della Repubblica n. 1186 del 1973, dispone che si provveda al loro inquadramento nelle dotazioni organiche del Ministero dei Lavori pubblici, in sede di revisione generale dei ruoli ai sensi delle leggi n. 249 del 1968 e n. 775 del 1970; ad un primo gruppo di contrattisti di diritto privato, assunti sulla base della legge n. 172 del 1973, ed inserito in ruolo a seguito dall'applicazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 1013 del 1969 e dell'articolo 31 della legge n. 312 del 1980, di "sanatoria" dei ruoli non compresi nell'organico delle pubbliche amministrazioni, e' seguita l'assunzione, anche sulla base dell'articolo 7 della legge n. 798 del 1984, di altro personale specializzato, anche per le esigenze di ulteriore rafforzamento delle funzioni di controllo sui nuovi interventi per la salvaguardia di Venezia; tale personale specializzato, assunto dopo la sanatoria dell'articolo 31 della legge n. 312 del 1980, si e' visto rinnovare, in alcuni casi anche per dieci volte, il contratto privato a termine, che tra l'altro prevede, ai sensi della legge n. 230 del 1962, articolo 2, secondo comma, la non rinnovabilita' per piu' di una volta, pena la considerazione dello stesso a tempo indeterminato; ad oltre un anno dalla avvenuta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'8 febbraio 1991 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, che realizza la rideterminazione delle dotazioni organiche delle qualifiche funzionali del Ministero dei lavori pubblici, accogliendo i profili professionali finora esclusi, il personale assunto con contratto di diritto privato a termine, non risulta ancora inserito nei ruoli organici, continuando a sopportare gravi condizioni di disagio e di precarieta' nel rapporto di lavoro, con continui e prolungati ritardi nella corresponsione degli stipendi, che devono essere finanziati con una procedura non ordinaria, con il mancato versamento dei contributi INPS, il mancato rispetto delle normative INAIL, con pesanti disparita' normativa rispetto ai colleghi di ruolo (orario inferiore - stipendio inferiore e non riadeguato periodicamente - assenza di maturazione anzianita'); il suddetto personale ha presentato denuncia all'INPS di Venezia all'Ispettorato provinciale del lavoro, alla Procura generale dello Stato, ed ha inoltrato ricorsi al TAR ed al pretore del lavoro; verso il Magistrato alle acque di Venezia sono gia' stati adottati provvedimenti amministrativi da parte dell'Ispettorato provinciale del lavoro di Venezia, con multe per decine di milioni, in particolare per il non rispetto della gestione normativa dei contratti di diritto privato da parte dell'ente pubblico; il personale assunto con contratto privato a termine ha presentato al Ministero dei lavori pubblici le istanze per l'inquadramento in ruolo, ed in merito a cio' il Presidente del Magistrato alle acque di Venezia, con lettera dell'8 agosto 1991, ha gia' espresso, nei limiti della proprie competenze, parere favorevole per la necessita' funzionale e l'attendibile fondamento giuridico delle domande -: non ritenga necessario addivenire, nel piu' breve tempo possibile, e nelle forme piu' opportune, alla definitiva immissione in ruolo del personale in questione, rimediando cosi' ad una lunga inadempienza dell'amministrazione e riconseguendo la migliore operativita' al Magistrato alle acque di Venezia. (4-01033)