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Ai Ministri della sanita' e dell'agricoltura e foreste. - Per sapere - premesso: che all'entrata in vigore dei decreti legislativi 27 gennaio 1992, n. 118 - relativo, tra l'altro, alla ricerca di residui delle sostanze ad azione ormonica e tireostatica negli animali - e 27 gennaio 1992, n. 119 - relativo ai medicinali veterinari - non ha fatto seguito un'adeguata azione di coordinamento ed informazione degli enti pubblici competenti per i controlli e delle categorie coinvolte nell'applicazione; che soprattutto sugli allevatori incombono in base alla normativa nazionale adempimenti e controlli che spesso sono previsti con forme e quantita' non richiesti dalla legislazione comunitaria da attuare; che sussistono fondati dubbi che le giuste finalita' della maggior tutela della salute pubblica e della lealta' della concorrenza tra produttori possano conseguirsi con la proliferazione di adempimenti puramente cartacei, il cui assolvimento anzi puo' indurre a ridurre i controlli fisici sugli animali -: se non ritengano di intervenire per assicurare: una congrua scansione temporale degli adempimenti nonche' un'adeguata informazione e formazione degli allevatori, che, in ogni caso, si trovano ad assolvere delle incombenze burocratiche non previste e soprattutto non funzionali all'attuazione delle direttive comunitarie; l'emanazione delle necessarie istruzioni per rendere le procedure effettivamente attuabili anche da parte degli allevatori, analogamente a quanto previsto per altre categorie interessate dagli adempimenti in questione, dopo aver acquisito i pareri ed i suggerimenti delle organizzazioni agricole. (3-00041)