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Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01454 presentata da MATTEOLI ALTERO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920525

Al Ministro della marina mercantile. - Per sapere - premesso che nonostante l'Italia sia contornata da oltre 8 mila chilometri di costa il personale dei fari e' ridotto al di sotto delle quattrocento unita' -: se intenda assumere idonee iniziative per migliorare la segnaletica marittima in modo da adeguarsi agli altri Paesi europei e soprattutto alla Spagna; se intenda elaborare un piano per la segnaletica marittima, anche in ossequio della convenzione di Amburgo del 1979, indirizzato particolarmente alla navigazione da diporto di ottemperanza alla importanza che il settore riveste nell'economia italiana. (4-01454)

Il sistema dei segnalamenti marittimi e degli ausili per la navigazione e' perfettamente allineato con i migliori servizi europei; il nostro servizio puo' ritenersi all'avanguardia nel settore avendo adottato moderni sistemi di segnalazione quali le mede semielastiche dotate di impianti foto-voltaici. Per quanto riguarda in particolare la segnaletica marittima per la navigazione da diporto, quella adottata per le nostre coste e' identica a quella realizzata nel resto del mondo per la navigazione generale ed e' conforme a quanto previsto dalle norme internazionali. Nella annessa scheda tecnica sono riportati i dati aggiornati relativi al sistema dei segnalamenti marittimi e degli ausili per la navigazione. Allegato. Le coste italiane sono completamente segnalate da fari di altura e da fari di atterraggio mentre i porti classificati sono tutti dotati della segnaletica necessaria per le operazioni di ingresso/uscita e di attracco ai moli. Attualmente il sistema dei segnalamenti marittimi e degli ausili per la navigazione, perfettamente rispondente alle esigenze della navigazione marittima e totalmente allineato con la normativa internazionale in materia, risulta costituito da: n. 58 fari con ottica rotante, (n. 18 automatizzati; n. 40 in corso di automatizzazione); n. 60 fari con ottica fissa, tutti automatizzati; n. 658 fanali portuali, (n. 142 con alimentazione fotovoltaica); tutti automatizzati; n. 17 boe luminose, tutte automatizzate; n. 59 mede semi-elastiche luminose, (alimentazione fotovoltaica), tutte automatizzate; n. 25 segnalamenti acustici, (nautofoni), tutti automatizzati; n. 19 radiofari marittimi circolari, tutti automatizzati; n. 15 risponditori radar attivi, tutti automatizzati; n. 38 boe diurne. In aggiunta alla suddetta segnaletica marittima, (realizzata con moderni impianti a tecnologia elettronica, con caratteristiche di alta affidabilita') gestita dal Ministero della difesa, devono essere annoverati: n. 426 fanali; n. 83 boe luminose; n. 13 mede semi-elastiche luminose; n. 93 nautofoni; n. 2 radiofari marittimi; n. 4 risponditori radar; realizzati, su prescrizione dell'Ispettorato dei fari e del segnalamento marittimo della marina militare e gestiti da altri enti, da comuni, da cooperative, privati ecc., per segnalare i porti non classificati, le piattaforme per la ricerca e l'estrazione di idrocarburi, i torrini per le prese di acquamarina per le centrali termo-elettriche, le aree interessate da condotte sottomarine, elettrodotti subacquei, terminali di depuratori, le zone di ripopolamento ittico e di coltivazione di molluschi, le aree marine destinate a parchi naturali e le zone prescelte per la ricerca scientifica e per le sperimentazioni. L'introduzione nel servizio di apparecchiature elettroniche automatizzate, soprattutto l'adozione di impianti fotovoltaici in sostituzione del gas, con sistemi di accumulo, per l'alimentazione delle sorgenti luminose dei segnalamenti ubicati in mare o installati su isole e in localita' della costa non servite da energia elettrica di rete, hanno eliminato l'obbligo delle gravose operazioni di rifornimento e la necessita' di assicurare la presenza di personale farista in tali siti. In atto, alcuni fari e segnalamenti marittimi della laguna veneta sono stati asserviti ad una maglia sperimentale di telemonitoraggio e telecontrollo che, attraverso canali di comunicazione bi-direzionali, realizza la possibilita' di: controllare, dal centro capo maglia con rappresentazione su monitor, lo stato di funzionamento dei fari e dei segnalamenti inseriti sulla maglia; cambiare lo stato operativo dei segnalamenti controllati; conoscere con immediatezza eventuali interruzioni di comunicazione; registrare con stampa dei dati, le condizioni di esercizio dei segnalamenti controllati ed ogni irregolarita' di servizio. Sistemi di telemonitoraggio e telecontrollo del tipo descritto verranno realizzati per il controllo di tutti i segnalamenti marittimi automatizzati dislocati lungo le coste nazionali. Il Ministro della difesa: Ando'.



 
Cronologia
sabato 23 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il giudice Giovanni Falcone resta ucciso in un gravissimo attentato di mafia a Capaci, nei pressi di Palermo. Falcone già capo del pool antimafia in Sicilia e direttore degli affari penali del Ministero della giustizia perde la vita insieme alla moglie, il magistrato Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.

lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.