Vai al sito parlamento.it Vai al sito camera.it

Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01470 presentata da RUTELLI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19920525

Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: le sostanze chimiche che vengono oggi irrorate dalle ferrovie dello Stato per il diserbo, grazie alle lotte fatte in questi anni dai ferrovieri e dai Verdi, sono meno nocive che in passato; e' comunque noto che anche piccole quantita' di sostanze nocive, grazie al processo di accumulo nel corpo umano, possono arrecare gravi danni alla salute; spesso l'uso dei diserbanti chimici ha provocato malori nel personale, incendi in vasti tratti di ferrovia irrorata, malesseri e allergie nei viaggiatori; le irrorazioni di sostanze chimiche provocano anche danni ambientali in quanto inquinano, per effetto del dilavamento, le falde idriche; diminuendo la pericolosita' delle sostanze irrorate se ne e' diminuita anche l'efficacia e cosi' dopo uno o due mesi l'erba cresce di nuovo, costringendo gli operai delle ferrovie dello Stato ad intervenire con il diserbo meccanico, effettuando migliaia di ore di lavoro in ciascun tratto ferroviario; la pericolosita' delle sostanze e la loro scarsa efficacia si rivelano un cattivo affare sul piano ambientale ed economico; in altri paesi, come la Svezia, per il diserbo vengono adottate tecniche alternative quali spruzzi di vapore acqueo a elevata temperatura ed a forte velocita' che penetrando fino alla radice eliminano il problema in maniera efficace, duratura ed innocua per la salute umana e per l'ambiente -: quali studi e quali ricerche siano stati effettuati per trovare sistemi alternativi al diserbo con sostanze chimiche; se non ritenga utile e necessario sperimentare e adottare al piu' presto le tecniche di diserbo non chimiche e dunque non nocive e non inquinanti attualmente utilizzate in altri paesi. (4-01470)

L'Ente ferrovie dello Statto riferisce che il diserbo in ambito ferroviario e' indispensabile per garantire la sicurezza della circolazione dei treni e l'incolumita' del personale. La vegetazione, infatti, danneggia la massicciata riducendone la portanza e l'attrito interno, puo' favorire incendi, occultare la segnaletica, essere causa di infortuni per il personale che opera lungo linea e compromettere l'aderenza ruota rotaia. L'ente fa osservare, altresi', che tale operazione puo' essere effettuata solamente con prodotti chimici poiche' la presenza di rotaie, traverse ed apparecchi tecnologici vari impedisce l'impiego di mezzi meccanici. Non sono state individuate alternative valide all'impiego di prodotti chimici ne' in Italia ne' all'estero, con la sola eccezione di un prototipo di macchina "Plasser" a raggi infrarossi in corso di sperimentazione. La macchina che tornera' ad operare nella prossima primavera sara' oggetto di esame anche da parte delle ferrovie dello Stato per un eventuale impiego sperimentale anche in Italia. L'ente precisa, inoltre, che il sistema in questione, almeno dalle prime informazioni, avrebbe un costo di esercizio molto elevato, un'efficacia ridotta (viene bruciata la parte aerea delle piante ma le radici restano vitali) e soprattutto presenterebbe insormontabili difficolta' di impiego su linee a intenso traffico, richiedendo interruzioni di lunga durata. Il Ministro dei trasporti e ad interim della marina mercantile: Tesini.



 
Cronologia
sabato 23 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il giudice Giovanni Falcone resta ucciso in un gravissimo attentato di mafia a Capaci, nei pressi di Palermo. Falcone già capo del pool antimafia in Sicilia e direttore degli affari penali del Ministero della giustizia perde la vita insieme alla moglie, il magistrato Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.

lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.