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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01246 presentata da BONATO MAURO (LEGA NORD) in data 19920525

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: da alcuni anni l'amministrazione comunale di Garda (Verona) non puo' essere annoverata tra le piu' lodevoli per trasparenza e disponibilita' alla partecipazione; in quel comune si sono verificati inammissibili casi di sparizioni di documenti relativi a pratiche dell'ufficio tecnico, ufficio tecnico edilizia privata, o del protocollo; in diversi casi gli impiegati hanno dichiarato che i documenti sarebbero stati consegnati all'ex sindaco Pasotti e mai piu' riavuti; lo stesso ex sindaco una volta sostituito si e' introdotto in Municipio fuori orario di ufficio per prelevare documentazione (a detta dell'attuale sindaco Bussinello) "personale"; l'attuale sindaco Bussinello non ha provveduto a segnalare all'autorita' giudiziaria la preoccupante e sconcertante mancanza di documenti protocollati; in data 21 aprile 1992, alcuni esponenti della lista civica "il timone" hanno presentato un esposto, informando dei fatti la prefettura di Verona che non ha sinora adottato alcun provvedimento di rilievo -: se cio' che e' avvenuto in quel comune sia da ritenersi legittimo e di normale corretta amministrazione; quali iniziative intenda assumere il Governo per far rispettare le leggi dello Stato nella citata amministrazione comunale. (4-01246)

Dagli accertamenti disposti dal prefetto di Verona in merito a quanto lamentato, risulta che il signor Giorgio Pasotti, gia' sindaco del comune di Garda, la sera del 27 agosto 1991 si era recato presso gli uffici della civica amministrazione, dopo averne informato il sindaco pro-tempore, al fine asserito di ritirare carte e documenti personali, ivi depositati nel corso degli anni in cui aveva ricoperto l'incarico di primo cittadino. I fatti formano, comunque, oggetto di indagini da parte della procura della Repubblica presso la pretura circondariale di Verona. Il Ministro dell'interno: Mancino.



 
Cronologia
sabato 23 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il giudice Giovanni Falcone resta ucciso in un gravissimo attentato di mafia a Capaci, nei pressi di Palermo. Falcone già capo del pool antimafia in Sicilia e direttore degli affari penali del Ministero della giustizia perde la vita insieme alla moglie, il magistrato Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.

lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.