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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01447 presentata da RUTELLI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19920525

Al Ministro della difesa. - Per sapere - premesso che: Marco Cinellu, ventenne nativo di Tresnuraghes, stava svolgendo il servizio di leva presso la caserma "Berchi Luserna" di Macomer; alla vigilia dello scorso Natale, al rientro in caserma dopo una licenza, il Cinellu accusava un malore e, visitato nell'infermeria della caserma, gli veniva prescritta l'assunzione di alcune pastiglie e il riposo a letto; le condizioni di salute del Cinellu peggioravano tanto da rendere necessario prima il ricovero all'ospedale di Nuoro e poi all'ospedale di Cagliari, dove il giovane arrivava in stato di coma e gli veniva diagnosticata una emorragia cerebrale; attualmente il Cinellu si trova ricoverato presso un centro specializzato di Roma, l'ospedale "S. Giovanni Battista", dove e' uscito dal coma ed ha ripreso a parlare anche se e' costretto su una sedia a rotelle -: se non ritenga necessario avviare un'indagine ministeriale sul comportamento del personale dell'infermeria della caserma "Berchi Luserna" di Macomer; quali iniziative intenda assumere affinche' non si ripetano piu' episodi cosi' drammatici e i giovani che prestano servizio di leva possano trovare un'adeguata assistenza medica; quali iniziative siano state assunte per venire incontro alla drammatica situazione personale ed umana del giovane Cinellu. (4-01447)

In data 21 dicembre 1991, il fante Marco Cinellu, del 45^ battaglione fanteria Arborea fu inviato in permesso sino alle ore nove del 22 dicembre 1991. Al suo rientro, il militare si presentava all'infermeria del battaglione, accusando una forte cefalea e chiedendo di essere sostituito nel servizio di guardia per il quale era stato comandato, ottenendo, nel contempo, di essere sottoposto a visita medica. L'ufficiale medico del reparto, svolti i primi accertamenti e non avendo rilevato nulla di patologico, prescriveva un analgesico per il mal di testa ed esentava il militare dal servizio di guardia. Durante il pomeriggio, l'ufficiale si recava piu' volte nella camerata per controllare le condizioni del Cinellu, al quale riscontrava un sensibile aumento dei valori pressori; per tale alterazione veniva praticata una fiala di Lasix. Il giorno seguente (23 dicembre) il militare accusava ancora forte cefalea. Evidenziati sintomi di irritazione meningea non presenti il giorno precedente, il dirigente il servizio sanitario del battaglione ne disponeva il ricovero presso l'ospedale civile di Nuoro, ove gli accertamenti facevano rilevare una "emorragia del tronco encefalico" con comparsa di coma profondo, per cui si rendeva necessario il trasferimento presso l'ospedale civile di Cagliari ove il giovane veniva immediatamente ricoverato sempre in stato comatoso. Il 4 marzo 1992, riassorbitasi autonomamente l'emorragia cerebrale, il giovane veniva trasferito presso l'ospedale civile S. Giovanni Battista di Roma, per le cure riabilitative. In data 23 luglio 1992 il padre del giovane ha dichiarato, al comandante del 45^ battaglione fanteria Arborea, che il figlio era autosufficiente, camminava autonomamente e, probabilmente, sarebbe stato dimesso a breve scadenza. Da quanto sopra esposto, risulta che il caso del soldato Cinellu Marco e' stato trattato con professionalita' e tempestivita' da parte del personale medico militare, al quale si ritiene che nulla possa essere addebitato data l'assoluta imprevedibilita' dell'emorragia cerebrale verificatasi, e l'assenza di sintomi o segni premonitori che, in aggiunta alla cefalea lamentata dal militare, avrebbe consentito una diagnosi tempestiva dell'evento. Il Ministro della difesa: Ando'.



 
Cronologia
sabato 23 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il giudice Giovanni Falcone resta ucciso in un gravissimo attentato di mafia a Capaci, nei pressi di Palermo. Falcone già capo del pool antimafia in Sicilia e direttore degli affari penali del Ministero della giustizia perde la vita insieme alla moglie, il magistrato Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.

lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.