Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01467 presentata da RONZANI GIANNI WILMER (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19920525
Ai Ministri per i beni culturali e ambientali e dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso: che l'antica chiesa di San Vittore in Vercelli e' stata acquistata in comodato dall'Archivio di Stato di Vercelli per essere trasformata in auditorium e deposito degli archivi e che, mediante i contributi del Ministero dei lavori pubblici, furono eseguiti due lotti di lavori (restauro del tetto, del tiburio, intonaco degli esterni e della facciata) con una spesa di alcune centinaia di milioni, ma che circa tre anni fa, per la mancanza di fondi l'attivita' di restauro venne bloccata con il pericolo che, in mancanza del completamento del recupero, la chiesa potesse essere demolita; che l'antica chiesa di San Vittore, monumento cittadino, presenta una facciata barocca e uno splendido tiburio tardo-rinascimentale (inizio seicento), affreschi del XIV secolo e (scoperta piu' recente) una struttura paleocristiana con tombe del V secolo, venute alla luce grazie agli scavi curati dalla sovrintendenza archeologica del Piemonte -: se, stante l'interesse artistico e storico della chiesa di San Vittore, nonche' la prevista destinazione ed uso a fini culturali di valore nazionale, di concerto tra di loro, non ritengano di provvedere con urgenza affinche' attraverso gli opportuni interventi finanziari, i lavori di recupero possano essere completati. (4-01467)
L'ex chiesa di San Vittore e' stata oggetto di alcuni interventi iniziati dalla Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Torino alla fine degli anni 1970 e poi proseguiti da parte del provveditorato alle opere pubbliche che ha terminato il restauro della parte esterna. Rimane da completare il restauro della parte interna che la predetta soprintendenza non ha ancora predisposto sia per l'esiguita' dei fondi a disposizione sia per non interferire con il cantiere gia' avviato dal provveditorato. Questo ministero prevede di inserire i predetti lavori di restauro dell'immobile in questione nella programmazione ordinaria dell'anno 1993 compatibilmente alle risorse finanziarie disponibili. Il Ministro dei beni culturali e ambientali: Ronchey.