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Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01094 presentata da MARONI ROBERTO (LEGA NORD) in data 19920525

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso: che il giorno giovedi' 30 aprile 1992 e' stato arrestato in Milano Paolo Salvaggio detto "Dum Dum" mezz'ora dopo che lo stesso, in compagnia di tre complici, aveva messo a segno una rapina alla Banca Popolare di Milano agenzia di viale Papiniano; che il Salvaggio risulta essere pluri-condannato per numerosi delitti, ivi compreso un omicidio, e che era stato condannato l'ultima volta nel gennaio del '90 a sette anni e sei mesi per rapina; che il Salvaggio era stato posto in liberta' dal giudice di sorveglianza il 31 dicembre 1991; che troppo spesso delinquenti abituali che si trovano in semi-liberta', liberta' vigilata, liberta' anticipata, si rendono colpevoli di gravi delitti -: quali iniziative intenda assumere, nell'ambito delle proprie competenze instituzionali, per evitare il reiterarsi di simili episodi; quali iniziative si intendano assumere per limitare la concessione dei suddetti benefici ai soli casi di non abitualita'; se risultino le ragioni che hanno indotto il giudice di sorveglianza a concedere la liberta' a Paolo Salvaggio. (4-01094)

1) Il 31 dicembre 1991 il Salvaggio si trovava detenuto nello stabilimento penitenziario di Milano-Opera e non era, quindi, libero; 2) il Salvaggio venne scarcerato, per fine pena, il 7 aprile 1992 e, di conseguenza, il 30 aprile 1992, il giorno in cui fu arrestato per un'altra rapina, costui non si trovava sottoposto a nessun controllo o misura limitativa della liberta' personale; 3) il Salvaggio e' stato condannato con sentenza del giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Milano in data 27 ottobre 1992, con rito abbreviato, alla pena di anni 4 di reclusione e 600.000 di multa, per rapina aggravata, sequestro di persona ed altro e si trova, attualmente detenuto a Busto Arsizio. Il Salvaggio, precedentemente aveva usufruito di giorni 45''45 di riduzione di pena ai sensi dell'articolo 54 legge n. 354 del 1975 concessagli dal tribunale di sorveglianza di Torino (ordinanza emessa il 6 luglio 1990 in relazione al periodo di detenzione 7 luglio 1989-7 gennaio 1990) e da quello di Milano (ordinanza emessa il 17 dicembre 1991 in relazione al periodo 29 marzo 1991-29 settembre 1991). E cio' essendo stato valutato positivamente il comportamento in carcere del detenuto. Risulta peraltro che il tribunale di sorveglianza di Milano con ordinanza in data 8 maggio 1991, confermata dal supremo collegio, ha negato al Salvaggio il medesimo beneficio (liberazione anticipata ex articolo 54 legge n.354 del 1975) nonche' quello della semiliberta', non avendo riscontrato progressi nel corso del trattamento penitenziario tali da consentire un graduale resinserimento del soggetto nella societa'. Con decreto-legge 8 giugno 1992, n. 306, convertito con legge 7 agosto 1992, n. 356, articolo 14 e seguenti sono stati introdotti consistenti limitazioni alla concessione dei benefici. Il Ministro di grazia e giustizia: Martelli.



 
Cronologia
sabato 23 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il giudice Giovanni Falcone resta ucciso in un gravissimo attentato di mafia a Capaci, nei pressi di Palermo. Falcone già capo del pool antimafia in Sicilia e direttore degli affari penali del Ministero della giustizia perde la vita insieme alla moglie, il magistrato Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.

lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.