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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01468 presentata da RUTELLI FRANCESCO (FEDERAZIONE DEI VERDI) in data 19920525

Ai Ministri dei trasporti e della sanita'. - Per sapere - premesso che: nel mese di marzo le ferrovie dello Stato hanno iniziato operazioni di diserbo con sostanze chimiche nel compartimento di Roma; le operazioni di diserbo sono state iniziate senza rispettare le norme a tutela dei lavoratori; non e' stato rispettato il decreto legislativo n. 277 del 15 agosto 1991, con il quale sono state recepite alcune direttive CEE in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici; una di queste direttive prevede l'attuazione di controlli sanitari dei lavoratori sia prima dell'esposizione che dopo, ad intervalli regolari per controllare gli effetti a lungo termine; e' stata disattesa anche la lettera circolare del compartimento di Roma, n. 102756 del 10 febbraio 1986, che prevede sia l'informazione a tutto il personale interessato dall'azione di diserbo, sia misure di protezione nei quindici giorni successivi all'irrorazione, infatti e' stato informato solo il servizio lavoratori e molti operai hanno lavorato e lavorano ignari e senza protezione sulle linee irrorate; i prodotti usati sono il clorato di sodio per le linee ferroviarie e il VELPAR-L per i piazzali; questi due prodotti possono danneggiare i globuli rossi, i tessuti epiteliali e le mucose, i reni, provocare diarree, danneggiare il fegato e il muscolo cardiaco ed inoltre sono altamente infiammabili; i sindacati hanno chiesto invano la sospensione delle irrorazioni -: se risultano le ragioni per cui non sono state rispettate le norme a tutela dei lavoratori; se non ritengano utile e necessario sospendere immediatamente le irrorazioni e far visitare subito i lavoratori delle zona interessate alle irrorazioni; se non ritengano inoltre utile verificare i livelli d'inquinamento prodotto dalle sostanze irrorate. (4-01468)

L'Ente ferrovie dello Stato ha comunicato che il diserbo in ambito ferroviario e' indispensabile per garantire la sicurezza della circolazione dei treni e l'incolumita' del personale. La vegetazione, infatti, danneggia la massicciata, riducendone la portanza e l'attrito interno, puo' favorire incendi, occultare la segnaletica, essere causa di infortuni per il personale che opera lungo linea e compromettere l'aderenza ruota rotaia. L'operazione di diserbo puo' essere effettuata solamente con prodotti chimici, poiche' la presenza di rotaie, traverse ed apparecchi tecnologici vari impedisce l'impiego di mezzi meccanici. Non sono state individuate alternative valide all'impiego di prodotti chimici ne' in Italia ne' all'estero, con la sola eccezione di un prototipo di macchina "Plasser" a raggi infrarossi in corso di sperimentazione. La macchina che tornera' ad operare nella prossima primavera sara' oggetto di esame anche da parte delle ferrovie dello Stato per un eventuale impiego sperimentale anche in Italia. Viene precisato, pero', che il sistema in questione, almeno dalle prime informazioni, avrebbe un costo di esercizio molto elevato, un'efficacia ridotta (viene bruciata la parte aerea delle piante ma le radici restano vitali) e soprattutto presenterebbe insormontabili difficolta' di impiego su linee a intenso traffico, richiedendo interruzioni di lunga durata. Viene fatto rilevare che l'Ente ferrovie dello Stato ha chiesto il parere sulla tossicita' dei prodotti impiegati per il diserbamento anche all'Istituto superiore di sanita' che ha fatto presente che i prodotti in questione risultano regolarmente registrati, autorizzati all'impiego, dovendosi peraltro assicurare una corretta applicazione delle modalita' di uso espressamente definite per ognuno di essi. In particolare, i diserbanti usati nel compartimento di Roma (clorato di sodio e Velpar), regolarmente registrati alle classi III e IV di cui al decreto del Presidente della Repubblica n. 1255 del 1968, che disciplina la produzione e l'impiego di fitofarmaci, sono stati scelti per la loro bassa tossicita' a confronto con prodotti piu' efficaci, pure ammessi dalla normativa italiana ed usati presso altre reti europee. Nel caso specifico l'irrorazione e' stata effettuata da un'impresa specializzata, con notevole capacita' operativa e tecnica, in grado di dare ampia garanzia sia sul risultato dell'intervento, che sul corretto impiego dei prodotti. L'ente, infine, fa presente che sebbene il proprio personale non venga impiegato in tali lavori, tuttavia a coloro che dovessero manipolare la vegetazione o il terreno trattato entro 15 giorni dal trattamento stesso, viene data informazione attraverso disposizioni interne dell'ente in merito all'impiego dei mezzi protettivi. Il Ministro dei trasporti: Tesini.



 
Cronologia
sabato 23 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il giudice Giovanni Falcone resta ucciso in un gravissimo attentato di mafia a Capaci, nei pressi di Palermo. Falcone già capo del pool antimafia in Sicilia e direttore degli affari penali del Ministero della giustizia perde la vita insieme alla moglie, il magistrato Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.

lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.