Documenti ed Atti
XI Legislatura della repubblica italiana
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01102 presentata da LEONI ORSENIGO LUCA (LEGA NORD) in data 19920525
Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: il rinnovo quinquennale delle licenze di operatore di stazione di radioamatore viene espletato in tempi decisamente troppo lunghi, a volte piu' di tre anni; l'apporto di tecnologie e l'indispensabile aiuto che i radioamatori portano, specialmente durante le particolari condizioni di disagio che si verificano in caso di catastrofi naturali, e' irrinunciabile; tali rinnovi potrebbero essere istruiti e completati direttamente presso le direzioni compartimentali del Ministero delle poste e delle telecomunicazioni con notevole risparmio di pubblico denaro e di tempo con acquisizione di dati sulla condotta penale dei titolari direttamente dalle questure territorialmente competenti; durante il periodo di rinnovo il titolare non puo' recarsi all'estero con le proprie apparecchiature -: quali iniziative intenda adottare per modificare questa situazione. (4-01102)
Si fa presente che i tempi piuttosto lunghi occorrenti per il rilascio o il rinnovo della concessione di impianto e di esercizio di stazione di radioamatore, derivano, in parte, dal fatto che la vigente normativa (articolo 5 decreto del Presidente della Repubblica 5 agosto 1966, n. 1214) subordina la concessione stessa, fra l'altro, al nulla osta dei Ministeri dell'interno e della difesa. Per quanto attiene l'attivita' propria di questa amministrazione, si informa che allo scopo di accelerare l'evasione delle richieste dei provvedimenti abilitativi in questione, da tempo, e' stato decentrato lo svolgimento delle formalita' necessarie, agli organi periferici (circoli delle costruzioni telegrafiche e telefoniche) competenti per territorio. Al fine, inoltre, di venire incontro alle esigenze dei radioamatori e' stato chiesto agli interessati di presentare le domande di rinnovo della concessione dodici mesi prima della scadenza, anziche' tre, come a suo tempo stabilito. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Pagani.