Portale storico della Camera dei deputati

Al Ministro dell'interno.- Per sapere - premesso che: il sindaco di Pescate (Como) e' fatto oggetto di ben due inchieste giudiziarie per presunti illeciti nell'amministrazione del comune; i consiglieri di minoranza Lista Civica "Pescate" hanno presentato istanze in data 14 febbraio 1991 e 19 febbraio 1992 alla prefettura di Como per ottenere udienza ed illustrare la situazione anomala in cui versa il comune di Pescate senza ottenere risposta -: se intenda adottare, in attesa del responso della magistratura, un provvedimento di sospensione del sindaco con nomina di un commissario; se intenda intervenire presso il prefetto di Como per sollecitarlo ad almeno concedere udienza ai rappresentanti della Lista Civica "Pescate". (4-01536)

A seguito di esposti, pervenuti dal gruppo consiliare di minoranza del comune di Pescate a carico del sindaco, cui fa riferimento la S.V. onorevole, la Prefettura di Como interessava la procura della Repubblica presso il tribunale di Lecco per i necessari accertamenti. Ne derivava l'apertura di un'inchiesta giudiziaria a carico dell'Amministratore comunale, per irregolarita' compiute nella realizzazione di lavori pubblici. Gli elementi acquisiti nei due distinti procedimenti penali instaurati a carico del sindaco non consentivano tuttavia in assenza dei presupposti previsti dalla normativa l'adozione dei provvedimenti sanzionatori auspicati dalla S.V. onorevole. Si sono, nel frattempo, tenute, nel giugno scorso, le consultazioni amministrative al comune di Pescate che hanno portato all'elezione di un nuovo Consiglio comunale e di un nuovo sindaco. Quanto all'altro quesito, il Prefetto di Como ha ricevuto, in primo luogo, proprio i rappresentanti del gruppo consiliare di minoranza in alcuni incontri che hanno consentito un esame circostanziato dei problemi della civica amministrazione. Il Ministro dell'interno: Mancino.