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Portale storico della Camera dei deputati

Documenti ed Atti

XI Legislatura della repubblica italiana

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01178 presentata da TATARELLA GIUSEPPE (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920525

Al Ministro delle poste e delle telecomunicazioni. - Per sapere - premesso che: nonostante la disponibilita' di formidabili strutture tecniche e di oltre 13 mila dipendenti la Rai-Tv appalta a societa' esterne forniture e servizi che, secondo un calcolo indicativo riguardante il 1991, sarebbero costati circa trecento miliardi di lire; sotto la voce appalto si raccolgono forniture di tipo assai diverso, dai mezzi di ripresa agli studi televisivi, sino all'acquisto di interi programmi realizzati "chiavi in mano" nonche' realizzazioni di tipo artistico come il casting dei programmi di varieta' per i quali vengono corrisposte somme a societa' diverse perche' forniscano gli ospiti della serata -: quale sia il costo effettivo sostenuto dall'azienda di viale Mazzini per le forniture e i servizi pagati a societa' esterne e se risulti per quale motivo nonostante l'ampia disponibilita' la Rai debba pagare mezzi, professionalita' e manodopera altrui anche e soprattutto in presenza di un indebitamento che supera, secondo i dati forniti dall'azienda, i 1.180 miliardi di lire. (4-01178)

Al riguardo la concessionaria RAI, interessata in merito a quanto rappresentato dalla S.V. onorevole nell'atto parlamentare indicato in oggetto, ha fatto presente che sotto la voce appalti sono ricomprese molteplici ipotesi di ricorso a prestazioni esterne, anche se in alcune di esse non sempre sono presenti tutte le condizioni che caratterizzano gli appalti stessi. E' comunque possibile suddividere le anzidette prestazioni in due gruppi, ossia quelle con le quali si acquisiscono i mezzi integrativi o sostitutivi di risorse produttive interne e quelle per la realizzazione di produzioni di fiction, nonche' di intrattenimento, di varieta' e culturali. Gli appalti del primo tipo possono, a loro volta, dividersi in appalti di lavorazione, che hanno per oggetto l'acquisizione di risorse esterne a causa dell'indisponibilita' delle risorse produttive interne o della loro non corrispondenza alle esigenze specifiche poste dalla realizzazione del singolo programma (si citano, tra i piu' ricorrenti, quelli per le riprese con troupes "leggere", per il montaggio, per le luci, per la scenografia, per gli studi ecc.) ed in appalti di doppiaggio, che hanno per oggetto le lavorazioni specializzate di edizioni sui film, telefilm, sceneggiati d'acquisto, per le quali, per una precisa scelta strategica, non sono presenti all'interno le professionalita' artistiche necessarie (direttori di doppiaggio). Gli appalti riguardanti le produzioni possono riguardare: la produzione di film destinati alle sale cinematografiche, di telefilm e di sceneggiati tv, oppure la produzione di programmi di varieta', di intrattenimento e culturali. Le modalita' di acquisizione del primo tipo di prodotti sono in genere la partecipazione della RAI a produzioni altrui con apporti ideativi e/o finanziari, la partecipazione ideativa e/o finanziaria di terzi a prodotti realizzati in appalto dalla Rai o, infine, l'acquisizione di diritti (antenna, home video, ecc.) su prodotti di terzi da realizzare o in corso di realizzazione (i c.d. "pre-acquisti"). Per quanto riguarda la produzione di programmi di varieta', di intrattenimento e culturali - premesso che questi ultimi sono realizzati per la piu' parte all'interno - puo' accadere che anche per essi si debba talvolta ricorrere all'esterno ad esempio nei casi di manifestazioni o eventi organizzati da terzi, dei quali la Rai si limita ad effettuare la ripresa televisiva avendone acquisiti i relativi diritti (es. festival musicali, premi opere teatrali o musicali in cartellone, lo sport in genere), di manifestazioni organizzate in collaborazione con terzi, allestite in luoghi specifici attraverso la cooproduzione o l'appalto (Riva del Garda, Saint Vincent, Specchi di Trieste, Donna sotto le stelle), di inserti e contributi per programmi di contenuto informativo realizzati in appalto, di spettacoli televisivi realizzati totalmente in appalto (es. "stasera mi butto", "Mi raccomando"), di segmenti di spettacolo realizzati in appalto e destinati ad essere utilizzati all'interno di programmi di intrattenimento ("Piacere Raiuno", "Domenica in"). Il ricorso alle due ultime tipologie, introdotte nel mondo televisivo da quando si e' fatta piu' consistente la concorrenza tra la Rai e le televisioni private di maggior rilievo, e' dipeso sia dalla concentrazione di trasmissioni di intrattenimento in diretta da parte delle maggiori reti nazionali nello stesso periodo dell'anno, fatto che ha determinato difficolta' di reperimento dei personaggi principali (cantanti, attori, ecc.), sia dall'affermarsi nel mercato dello spettacolo di imprenditori che operano di norma in molteplici comparti (discografia, discoteche, megaconcerti, cinema, TV, audiovisivo) in grado di assicurarsi in esclusiva le prestazioni di un gran numero di personaggi di modo che questi ultimi, a fronte delle maggiori possibilita' di lavoro, accettano il vincolo. La medesima concessionaria RAI, nel confermare l'impegno a contenere i costi di gestione limitando il ricorso agli appalti ed incrementando l'utilizzazione delle risorse interne, ha precisato che gia' nel 1990 il ricorso a tali contratti e' diminuito del 18 per cento (rispetto al 1989) e del 7 per cento nel 1991 (rispetto al 1990), mentre l'utilizzazione del personale interno ha subi'to un incremento di 4 punti nel 1992, con una tendenza confermata anche per l'anno in corso. Quanto, infine, ai costi sostenuti nel 1991 per appalti conferiti a societa' esterne, i dati sono riportati nell'allegato prospetto. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Pagani. TABELLA ... (omissis) ...



 
Cronologia
sabato 23 maggio
  • Politica, cultura e società
    Il giudice Giovanni Falcone resta ucciso in un gravissimo attentato di mafia a Capaci, nei pressi di Palermo. Falcone già capo del pool antimafia in Sicilia e direttore degli affari penali del Ministero della giustizia perde la vita insieme alla moglie, il magistrato Francesca Morvillo e a tre uomini della scorta.

lunedì 25 maggio
  • Politica, cultura e società
    A Palermo ai funerali di Giovanni Falcone, della moglie e della scorta partecipano migliaia di persone e i più alti rappresentanti del mondo politico, che vengono duramente contestati dalla cittadinanza.

mercoledì 3 giugno
  • Parlamento e istituzioni
    Al quinto scrutinio e con 360 voti, è eletto Presidente della Camera Giorgio Napolitano.